“Dal Consiglio dei ministri è arrivato oggi il ‘no’ ufficiale all’impugnativa della legge regionale sui precari, esaminata giovedì scorso. Una ‘attesa’ buona notizia, che accogliamo con soddisfazione. Ma adesso si dica una volta e per tutte come e quando partirà l’iter per la stabilizzazione dei precari negli enti locali siciliani”.
Lo chiede con forza Cisl Funzione pubblica siciliana con il segretario generale Gigi Caracausi e il segretario regionale Paolo Montera.
“Le norme approvate a dicembre – aggiungono Caracausi e Montera – rappresentano un primo importante passo, condiviso dalla Cisl che ha sempre fatto valere le ragioni dei lavoratori. Adesso però il percorso deve essere portato a termine”.
E i leader siciliani della Cisl Funzione pubblica chiedono di sgombrare il campo dagli ultimi dubbi: “Ci riferiamo ad esempio all’invito alla prudenza dell’assessore regionale all’Economia Alessandro Baccei che ha dichiarato che bisognerà verificare la compatibilità con la legge Madia e alla inquietante lettera che è stata inviata allo stesso assessore addirittura dal governatore Crocetta. Adesso – concludono Caracausi e Montera – chiediamo che finisca questa corsa a intestarsi i meriti di una norma sacrosanta e si concluda il percorso sia dal punto di vista legislativo che amministrativo, dando il via alla definizione delle tanto attese stabilizzazioni”.