“Agricoltori in ginocchio, ortocultori ‘gelati’, ‘grandinati’ e mai rimborsati, olivicultori sbattuti fuori dai mercati dall’olio d’oliva tunisino ‘extravergine’ come Cicciolina, granicoltori affossati dal grano canadese al glisofato e alle micotossine DON, leggete e consolatevi delle vostre pene”.
Così Franco Busalacchi, candidato alla presidenza della Regione siciliana per I Nuovi Vespri, commenta il comunicato stampa diramato ieri sera dall’assessore regionale all’Agricoltura, Antonello Cracolici.
“La Sicilia – scrive Cracolici – è tra le prime regioni italiane per lo stato di avanzamento della spesa del Piani di Sviluppo Rurale (PSR). Il 7.4 % realizzato a fronte di una media nazionale del 6.15 %. Con buona pace dei soliti detrattori della Regione e della sua ‘macchina’ amministrativa”.
“Cracolici, novello Pangloss del Governo siciliano – aggiunge Busalacchi – ci racconta la sua personale ‘visione’ dell’agricoltura siciliana dopo essersi incontrato con Filip Busz, capo dell’unità Italia Malta della DG AGRI di Bruxelles, in occasione del primo Rapporto sul PSR Sicilia”.
“Se piuttosto che guardare i conti nel chiuso di un ufficio – osserva ancora il candidato dei I Nuovi Vespri – questo Busz si fosse fatto un giro per la Sicilia e avesse scambiato quattro chiacchiere con gli addetti ai lavori, sicuramente Cracolici non avrebbe potuto gonfiare il petto e nascondere la cruda verità. L’agricoltura in Sicilia è la stessa di tanti anni fa, da quando sono cominciati i finanziamenti comunitari”.
“Tra truffe, trucchi vari e assortiti, e finanziamenti a tempesta a finti agricoltori – conclude Busalacchi – chi allora zappava la terra continua a zapparla e chi è andato al governo con le pezze nel culo ora possiede vere e proprie tenute e colleziona quadri d’autore”.