Un restyling totale di un’area di gioco per bimbi per festeggiare il decimo anno di attività dell’associazione Addiopizzo Catania Onlus. “Ginestra”, questo è il nome della bambinopoli, è nata dall’idea di Addio Pizzo e si è concretizzata ieri mattina, alla presenza del sindaco Enzo Bianco, tra le case del villaggio Dusmet.
Per l’occasione erano presenti l’assessore ai Parchi e alla Legalità Rosario D’Agata, i responsabili di Addio Pizzo, Chiara Barone e Biagio Russo, il presidente della II circoscrizione Vincenzo Li Causi, il presidente della Multiservizi Giovanni Giacalone, i funzionari del Verde Pubblico e della Nettezza Urbana, il geometra Saro Marino che, insieme con l’associazione, ha individuato il sito da ripristinare, e le maestre e i piccoli alunni dell’Istituto Giuseppe Parini.
“Si è trattato di una felice collaborazione – ha detto Bianco – tra pubblico e privato, il Comune è intervenuto con la rimozione dei cespugli nel sito che era completamente abbandonato all’incuria, e realizzando delle opere a supporto dei giochi”. Naturalmente esorto gli abitanti del quartiere ad averne cura e rispetto come tutte le cose che riguardano la collettività”.
“Circa un anno fa abbiamo organizzato una raccolta fondi attraverso la piattaforma di crowfunding – ha spiegato Biagio Russo – questa si è positivamente conclusa con il raggiungimento dell’obiettivo prefissato di 3000 euro che sono serviti ad acquistare i giochi da installare nel parco”.
L’obiettivo del progetto era quello di rigenerare una zona della città con particolare attenzione ai bambini che sempre più spesso non hanno aree di giochi belle, funzionali e sicure e nel frattempo avviare relazioni con gli abitanti del quartiere favorendo le dinamiche di comunità a partire dalla cura del parco giochi. I donatori, novanta circa, hanno ricevuto gadget dell’associazione e i loro nomi saranno citati in un pannello esposto nel parco. I lavori sono stati realizzati dell’azienda Lavori Verticali. Gli studenti della Parini si sono subito “appropriati” dei nuovi giochi: un bilico, una giostra e due altalene da due posti ciascuna.
