Bianco: "Città e Regioni debbono contare di più in Europa"

bianco tajani
- Pubblicità -

“Grande soddisfazione per aver avuto il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani alla riunione della delegazione italiana del Comitato delle Regioni. Non c’era più stato da decenni un presidente italiano; siamo felici che a presiedere l’Europarlamento sia un nostro connazionale ed europeista convinto”.

Lo ha affermato il sindaco di Catania Enzo Bianco, capo della delegazione italiana del Comitato delle Regioni a margine dell’incontro di stamani a Bruxelles del Cdr.
Tajani, che ha preso il posto di Martin Schultz, era stato eletto il 17 gennaio scorso.

- Pubblicità -

“Un proficuo avvio di interlocuzione – ha detto Bianco, che è anche presidente del Consiglio nazionale Anci – per un’Europa più vicina ai cittadini, in quel clima di fattiva collaborazione, pur nelle differenze di sensibilità, da noi creato a Bruxelles. Abbiamo invitato il presidente Tajani ad avere un incontro con la delegazione italiana in Italia. Inviteremo anche la commissaria Mogherini e i rappresentanti di tutti i gruppi italiani al Parlamento europeo per parlare dei temi delle Città, dei Comuni, delle Province e delle Regioni nel rapporto con l’Unione europee”.

Bianco ha sottolineato come Città e Regioni debbano contare di più in Europa.
“Molto di quello che si può fare, o non fare, nelle nostre comunità e territori – ha detto – dipende da scelte che vengono adottate non a Roma, ma a Bruxelles. Per far questo la voce del Comitato delle Regioni dev’essere più incisiva: meno burocrazia, meno pareri, più politica per un’Europa più vicina ai cittadini”.

“Questo abbiano detto a Tajani – ha concluso Bianco – e questo diremo nell’incontro che nelle prossime settimane faremo in Italia”.

Tajani aveva incontrato Bianco a Catania il 27 marzo del 2014, durante una visita istituzionale a Catania da vicepresidente della Commissione europea con delega all’industria e all’imprenditoria. In quell’occasione aveva firmato, nel Salone Bellini di Palazzo degli elefanti, il libro d’onore del Comune e lasciando una dedica per nulla formale: “Catania merita di essere sempre più una delle capitali del Mediterraneo”.

- Pubblicità -