Autorità portuale di Palermo. CGIL: "Perché non viene istituita?

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“I ritardi nell’attuazione della riforma delle autorità portuali stanno allargando la distanza della Sicilia con il resto dell’Italia e dell’Europa”: lo sostiene il segretario generale della Filt Cgil Sicilia, Franco Spanò.

“Seppur tra polemiche per la sede – aggiunge Spanò- nelle settimane scorse è stata insediata quella della Sicilia orientale (Catania – Augusta). Ma è paradossale e intollerabile – sottolinea – che proprio quella non oggetto di alcun accorpamento, l’autorità di Palermo- Trapani- Termini Imerese (Sicilia Occidentale) non venga istituita, senza che se ne capiscano le ragioni né sia chiaro quali resistenze ci siano”.

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Il segretario della Filt chiede dunque che “il Ministro emani immediatamente il decreto di nomina degli organismi di gestione dell’Autorità di Sistema al fine superare la paralisi attuale e consentire il rilancio dell’attività”.

“L’attuale situazione sottolinea Spanò “determina incertezze di gestione, impossibilità di programmazione e ritardi nei finanziamenti necessari al rilancio già individuati o da ripartire fra quelli previsti dal piano nazionale dei porti”.

Spanò aggiunge che “la gestione odierna già limitata dalla nuova legge all’ordinaria amministrazione è caratterizzata dai continui conflitti fra Presidente e Segretario Generale che rischiano addirittura di paralizzarne l’attività”.

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