Si è conclusa la raccolta firme che la delegazione FIM Cisl ha effettuato dall’1 al 5 giugno tra i lavoratori turnisti di STM.
Più di 580 lavoratori e lavoratrici dei 1200 interessati vogliono il referendum sull’ipotesi d’accordo raggiunta, ma non firmata, tra RSU e direzione aziendale della STM di Catania del 29 maggio scorso.
«Nonostante le tante avversità di ogni genere riscontrate in questi giorni – dicono Pietro Nicastro e Francesco Rimi, segretario generale e componente segreteria FIM CISL di Catania – per la nostra azione sindacale abbiamo dato ai lavoratori che operano a 21 turni la possibilità di esprimersi individualmente e senza condizionamenti».
«Per noi – aggiungono – è un dato che va tenuto fortemente in considerazione, e che non può e non deve essere ignorato dalla rimanente rappresentanza sindacale. Insisteremo per raggiungere l’accordo».
«Il periodo estivo sta per iniziare – continuano Nicastro e Rimi – ma viverlo con una turnazione uguale al periodo invernale, cioè tre turni di lavoro e due di riposo, è ciò che i lavoratori hanno sempre voluto e l’esito della raccolta firme ce lo conferma».
La nuova turnazione estiva permetterebbe al sito della STMicroelectronics di Catania di cogliere sempre di più le opportunità nei nuovi prodotti e degli investimenti annunciati e quelli in corso.
L’ipotesi d’accordo prevede, oltre al miglioramento della turnazione, 130 assunzioni di summer-job per il periodo delle ferie estive che porrebbe le basi per un futuro incremento occupazionale stabile con l’apertura del nuovo modulo M9.
«Le nostre perplessità – concludono Nicastro e Rimi – rimangono invece sull’atteggiamento di una parte della Rsu che, a nostro avviso, non può non cogliere questa opportunità per i lavoratori, per la città e per il futuro dello stabilimento».