Palazzo Minoriti, sede della Città metropolitana di Catania (ex Provincia, ingresso da via Etnea n. 73), ospiterà nel Chiostro la mise en espace “Studio per carne da macello” regia di Valentina Ferrante e Micaela De Grandi. Una produzione del Teatro Stabile di Catania, con il patrocinio della Città metropolitana di Catania. Le rappresentazioni si svolgeranno a giugno dal 15 al 18 e dal 22 al 25, alle ore 20.45.
Studio per “Carne da MACELLO” è un progetto teatrale scritto e diretto da Ferrante/De Grandi, con Elisabetta Anfuso, Giovanna Criscuolo, Micaela De Grandi, Valentina Ferrante, Laura Giordani e la partecipazione della sessuologa Susanna Basile. Musiche e paesaggi sonori sono di Luca Mauceri. Canzoni scritte ed interpretate da Betta. Accessori ed elementi di scena Nunzia Capano. Aiuto regia Raniela Ragonese. Hanno contribuito allo spettacolo il vocal coach Armando Nilletti e l’assistente alla drammaturgia Federico Fiorenza
Note di regia di Valentina Ferrante e Micaela De Grandi
Di plastica
Donne di plastica o avvolte nella plastica. Donne inguainate, bendate, coperte per non essere guardate. Bambole intontite, merci da scaffale, scoperte per essere ammirate. E poi prese, usate, avvolte nel sacco della spazzatura e gettate. Si fa ciò che si vuole di una donna, di una femmina. Giornali e televisioni mercificano il suo corpo, lo sentiamo dappertutto, è suggerito in ogni immagine, in ogni parola. Qualcosa non va ma inaspettatamente ci stiamo e siamo tutti vittime e tutti carnefici. L’uomo che ama e fa e disfa, la donna che ama e lascia fare. Ma l’amore no, non è possesso, non prevede gerarchie! Quello è il retaggio di una cultura maschilista che all’apparenza non è più ma che nella sostanza ci pervade.
Il viaggio
Ciò a cui lo spettatore, suo malgrado, assiste ogni giorno attraverso il martellante tam tam mediatico, gli verrà svelato nel profondo. Adesso, in questo luogo, chi vorrà vedere dovrà armarsi di coraggio e guardare oltre quel muro trasparente che lo separa dall’orrore. Adesso si ride! Uno squarcio nell’inferno della nostra realtà “surreale”. E siamo proprio noi le vittime di una società che ci aggredisce brutalmente con immagini e dettagli orrorifici e che rivende il dolore altrui patinandolo brutalmente e rendendolo quasi seducente.
E’ il viaggio nel teatro scomodo, quello dell’animo umano, e nell’orrore della moderna coscienza sociale.
Studio per CARNE DA MACELLO è un happening teatrale durante il quale, ogni sera, secondo il “modus creandi” di Banned Theatre, si svilupperanno immagini e suggestioni sempre nuove, frutto del lavoro di improvvisazione degli attori.
Il femminicidio a teatro: perché cultura e conoscenza portano civiltà e grazie ad esse, forse, riusciremo un giorno a sconfiggere i nostri demoni.