CATANIA – “Una volta al mese convocherò una conferenza dei servizi con i sindaci dell’area metropolitana per confrontarci e per individuare le priorità”. Lo ha detto il neo sindaco della città metropolitana Salvo Pogliese nel suo discorso di insediamento a capo della città metropolitana, insediamento avvenuto questa mattina nell’aula consiliare di Palazzo Minoriti alla presenza proprio dei sindaci dei comuni che della città metropolitana fanno parte. Subito dopo aver giurato, il neo sindaco della città metropolitana ha indossato la fascia blu.

Dunque Pogliese evidenzia il ruolo delle città metropolitane e per esaltare tale ruolo serve attuare davvero la conferenza dei sindaci: “un confronto continuo – ha sottolineato Pogliese – per risalire la china: la città metropolitana di Catania deve essere trasformata nella casa dei comuni”. Per questo ogni mese ci sarà una conferenza dei sindaci per individuare le priorità urgenti per il territorio.
Altro punto fondamentale per il neosindaco è la possibilità di aprire le porte, metaforicamente e fisicamente, di Palazzo Minoriti ai cittadini e agli amministratori perché, ha detto Pogliese, “si deve rilanciare il territorio sfruttando le grandi opportunità dei fondi europei attraverso progetti cantierabili”. Insomma Pogliese non vuole che la grave crisi economica che interessa l’ente sia una scusa per non far nulla anzi deve essere uno stimolo per migliorare.
Servono dunque risorse aggiuntive e Pogliese è certo che la Regione starà vicina alla città metropolitana: risorse aggiuntive per gestire la questione – e dunque l’emergenza – rifiuti nonchè le attività turistiche.
“La nostra città metropolitana, la settima a livello nazionale per numero di abitanti con oltre 1 milione e 100 mila cittadini, ha solo bisogno di essere governata”, ha concluso Pogliese dall’aula consiliare di Palazzo Minoriti.
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