CATANIA – Un workshop sugli incentivi regionali e nazionali per le imprese che investano nei settori strategici del digitale e dell’impresa 4.0. E’ l’iniziativa di CNA Catania tenutasi ieri presso BIC Sicilia, l’incubatore di imprese alla Zona Industriale, alla presenza dei vertici provinciali dell’associazione degli artigiani e dei responsabili dei settori innovazione e informatica.
Presente anche il neo-Assessore alle Attività Produttive del Comune di Catania Ludovico Balsamo: “Certamente l’impresa 4.0 è un settore di grande importanza – ha detto ai microfoni di Hashtag Sicilia – non mancherà l’attenzione dell’Amministrazione, cercheremo di trovare delle risorse all’interno del Patto per Catania e dei locali da adibire a questi scopi, avviando anche delle attività di co-working”.
“Le opportunità per le imprese che decidono di investire in questo settore sono numerose – ha detto Mario Pagani, Direttore del Dipartimento Politiche Industriali della CNA – abbiamo ancora in essere tutti gli strumenti del piano Industria 4.0, si va dal super-ammortamento all’iper-ammortamento di beni materiali e immateriali, alla legge Sabatini per sostenere investimenti in beni strumentali, al credito d’imposta per la ricerca. Almeno fino al 2018 esistono buone possibilità per le imprese, ci auguriamo che approfittino di questi strumenti che CNA sta lavorando per replicare anche in futuro”.
“Questo workshop serve a dare un’idea dei servizi del nostro Digital Innovation Hub sta attuando in questo perioso – ha detto Floriana Franceschini, presidente di CNA Catania – siamo entrati in questo network nazionale promosso dal MISE per aiutare le piccole e medie imprese ad avviare un’evoluzione digitale. Non necessariamente la piccola impresa non deve essere organizzata. Pur mantenendo struttura e dimensioni, e dunque flessibilità e resilienza, può puntare sulla digitalizzazione. La rete dei Digital Innovation Hub è una risposta a questo tipo di esigenza”.
“La svolta digitale per il mondo dell’artigianato è inevitabile – ha aggiunto il segretario provinciale Andrea Milazzo – le nuove tecnologie rappresentano un’ulteriore possibilità di sviluppo per il nostro mondo. Crediamo che il connubio tra digitale e artigianato sia qualcosa di organico. Anche dal punto di vista dei giovani, che immaginano un lavoro piacevole, creativo, in linea con le proprie passioni, che poi è un po’ la filosofia dell’artigianato. Bisogna trovare il modo, attraverso la cultura dell’innovazione, di far sì che la digitalizzazione rappresenti una nuova opportunità e non una minaccia per come è stata sempre descritta”.
“Il futuro è tutto da scrivere – dice Carlo Sciuto, Presidente di CNA Informatica Catania – nei prossimi anni, per esempio, prevediamo di riuscire a creare una mappa dinamica del traffico cittadino ricostruito digitalmente. Questo potrebbe aprire molte opportunità sulla raccolta e l’utilizzo di dati per altre attività lavorative. Per quanto riguarda gli strumenti, per chi voglia investire in innovazione ve ne sono diversi. Si tratta di saperli gestire e di sapere resistere alle difficoltà che si incontrano nel mettere in campo questi progetti”.
Soddisfatti anche i rappresentanti del BIC. “Il sud ha bisogno di imprenditori freschi e idee nuove – ha detto l’amministratore unico dell’incubatore di imprese Marco Maiorana – spero che questo sia l’inizio di una collaborazione proficua con CNA. Uno dei punti fondamentali della nostra sfida è far conoscere agli imprenditore le vie d’accesso agli incentivi. Da questo punto di vista la professionalità e la competenza della CNA di Catania possono rappresentare un valore aggiunto”.