CATANIA – Riduzione dell’Irpef e dell’Imu per i proprietari e della tassa rifiuti per gli inquilini, emersione degli alloggi sfitti e degli affitti in nero. Sono i vantaggi che derivano dall’accordo sui canoni concordati siglato tra le segreterie provinciali dei sindacati degli inquilini Sicet, Sunia e Uniat con le associazioni dei proprietari, Confedilizia e Uppi (Unione piccoli proprietari) di Catania.
«Dopo oltre due anni di trattative – dice Franco Nicolosi, segretario generale del Sicet Cisl, il sindacato degli inquilini federato con la Cisl – abbiamo finalmente tagliato un traguardo che sembrava irraggiungibile. Ma grazie al lavoro continuo di contrattazione di tutti i sindacati degli inquilini, e anche alla consapevolezza e all’apporto del Sicet, siamo arrivati a una firma importantissima, in quanto per depositare un contratto all’Agenzia delle entrate bisogna allegare l’attestazione delle sigle sindacali firmatarie del nuovo accordo sulla rispondenza dei requisiti sia normativi sia economici».
L’accordo consiste nella ripartizione del territorio comunale in 30 zone o aree omogenee, ciascuna con determinate caratteristiche, che andranno sommate alle caratteristiche dell’immobile (ad esempio, presenza di doppi vetri, camere climatizzate, terrazze esclusive ecc.), e tre sub fasce di oscillazione con coefficienti minimo e massimo in base alle caratteristiche oggettive dell’abitazione, con tre fasce di elementi, per poi determinare il costo del canone di locazione agevolato al metro quadro.
«Pertanto – spiega Nicolosi – il canone mensile di locazione di ogni singola unità immobiliare sarà determinato dalle parti all’interno delle fasce di oscillazione (elementi oggettivi e criteri ) e aggiornato annualmente nella misura contrattata dalle parti, comunque non superiore al 75 per cento della variazione ISTAT».
L’accordo è un importante risultato che contribuirà a favorire l’estensione delle locazioni agli immobili sfitti e a eliminare e ricondurre alla legalità i contratti in nero (non registrati) e irregolari. L’accordo, poi, comporta una sicura convenienza perché consente ai proprietari la riduzione della tassazione sui redditi e dell’Imu e per gli inquilini la riduzione della tassa sui rifiuti.
Per Maurizio Attanasio, segretario generale della Cisl etnea, «abbiamo fatto e stiamo facendo la nostra parte per dare risposte concrete al tema dell’abitare con vantaggi per i locatari, ma serve una regia oculata e attenta da parte pubblica per quanto riguarda le altre fasce sociali più deboli. E purtroppo ancora il Comune di Catania non riesce a spendere i soldi del PON Metro con il rischio di restituirli. Ecco perché è necessario che definisca immediatamente con l’Iacp il passaggio degli immobili che attraverso il programma comunitario potranno essere riqualificati e consegnati alle altrettante famiglie in graduatoria che attendono un alloggio».
Presso gli uffici del Sicet, in via Imperia 7, si possono avere assistenza e ulteriori chiarimenti tutti i giorni dalle ore 9 alle ore 12.30 e dalle ore 15.30 alle ore 19.00, escluso il sabato.