TRECASTAGNI (CT) – I Carabinieri della Stazione di Trecastagni, coadiuvati dai colleghi del N.I.L. e del N.A.S. di Catania, nonché da personale dell’A.S.P. del capoluogo etneo, nell’ambito delle attività di monitoraggio e verifica delle strutture deputate ad ospitare persone della terza età, hanno ispezionato un casa famiglia avente due sedi operative.
I militari, all’esito del controllo, hanno evidenziato le seguenti violazioni: una delle sedi era stata avviata senza la prevista autorizzazione comunale; la detenzione per la somministrazione di confezioni di medicinali scaduti all’interno della medicheria di una delle due sedi; presenza di 2 lavoratori “in nero” e 4 irregolari – con contratto difforme alle effettive mansioni svolte – in entrambe le sedi; omessa comunicazione telematica all’Autorità di P.S. dei 13 anziani alloggiati, di cui 4 ospitati nella struttura abusiva; omessa elaborazione del documento di valutazione dei rischi, in entrambe le strutture; omessa nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione nonché del medico competente per la sorveglianza sanitaria, in entrambe le strutture.
Le confezioni di medicinali scaduti sono state sequestrate, mentre sono state elevate ammende e sanzioni amministrative per un valore complessivo di 23.500 euro e recuperati contributi e premi assicurativi per un cifra pari a 3.200 euro.
La titolare della casa famiglia, una 60enne del posto, oltre ad essere stata denunciata all’A.G., dovrà provvedere a proprie spese al trasferimento dei 4 anziani in una struttura autorizzata poiché per la sede abusiva è stata disposta la sospensione dell’attività.