Riutilizzo scarti delle mandorle, docente catanese premiata al CIBUS TEC

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CATANIA – Ancora un riconoscimento nazionale assegnato ad un progetto di ricerca dell’Università di Catania. La prof.ssa Rosa Palmeri docente di Scienze e tecnologie alimentari nel dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente, è stata premiata al CIBUS TEC, uno degli eventi fieristici più importanti a livello internazionale per le tecnologie alimentari che si è svolto a Parma nei giorni scorsi, grazie ad un progetto innovativo sul riutilizzo delle acque di pelatura delle mandorle e dell’endocarpo, la pellicina marrone caratteristica della mandorla sgusciata.

Le acque di pelatura, attualmente considerate uno scarto, vengono invece considerate un vero e proprio sottoprodotto, nell’ambito di un’industrializzazione inclusiva che riduce il consumo idrico senza incidere negativamente sui costi di produzione. Inoltre, l’utilizzo degli skin – la cuticola scura che le ricopre -, con il loro contenuto significativo in polifenoli, consente la formulazione di prodotti sostenibili, quali alimenti funzionali, in grado di apportare beneficio a chi li consuma e in generale ridurre gli sprechi.

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Il progetto, presentato insieme con il dott. Daniele Romano, presidente dell’Ordine regionale dei Tecnologi alimentari di Sicilia e Sardegna, e con l’azienda Damiano Organic, è stato selezionato nell’ambito di un concorso indetto dall’Ordine nazionale dei Tecnologi alimentari finalizzato a premiare tre proposte innovative nella trasformazione, nel confezionamento e nella logistica per tutti i settori dell’industria alimentare e delle bevande, coerenti con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per il 2030.

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