I diversamente abili della Fondazione ODA di Catania “rapiti” dalla magia dell’illusionista Raptus

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CATANIA – La magia “solidale” di Salvo Testa, in arte Raptus, è sbarcata alla Fondazione ODA di Catania. In queste festività natalizie, il grande illusionista ha scelto di donare uno spettacolo anche ai diversamente abili dello storico ente socio-sanitario etneo. Per la prima volta, infatti, ieri mattina Raptus ha fatto tappa in una delle strutture della Fondazione, esibendosi nell’auditorium del presidio riabilitativo “Fratelli Pecorino Paternò”. Un’ora di spettacolo è bastata a regalare agli assistiti dell’ODA un momento di gioia e spensieratezza. Magia nella magia, i numeri che il noto illusionista ha proposto ieri mattina al pubblico, composto anche dalle famiglie dell’associazione Geshane dagli ospiti della Fondazione Cirino La Rosa, centro socio-educativo che opera nei quartieri periferici di Catania per dare assistenza ai minori in difficoltà.

“Ci è sembrato bello e utile – ha detto Adolfo Landi, commissario straordinario dell’Opera Diocesana Assistenza di Catania –condividere, a nostra volta, quanto ci è stato donato da Salvo Testa, estendendo la partecipazione allo spettacolo ai ragazzi di altri enti che, come noi, sono impegnati nel territorio e si spendono per le persone fragili”.  Raptus ha incantato il pubblico con alcuni dei suoi cavalli di battaglia, che negli anni ha avuto modo di proporre anche sulle maggiori reti nazionali Rai e Mediaset: dagli esercizi di illusionismo e mentalismo al taglio della cravatta e del giornale, passando per i giochi di prestidigitazione con le carte da gioco. Ad arricchire lo spettacolo ci ha pensato anche Paolo Cultrera, in arte Albis, che ha incantato i presenti con il gioco dei cerchi.

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Da vero mattatore, con ironia e sensibilità è riuscito a coinvolgere adulti e bambini nei suoi esperimenti, senza trascurare di “adattare” lo spettacolo a un pubblico così speciale. Il risultato è stato un successo, con Raptus che ha fatto fatica a contenere la partecipazione dei presenti, desiderosi di salire sul palco ed essere protagonisti dei numeri di magia.  “L’arte magica ha lo straordinario potere di andare oltre il razionale, conducendo chi assiste ai numeri in una dimensione quasi onirica. Davanti agli esercizi di illusionismo e mentalismo – ha spiegato Salvo Testa –, anche i grandi tornano bambini e restano a bocca aperta. Attraverso il mio impegno al fianco dei più deboli, ho scoperto che la magia può alleviare il disagio e far provare emozioni uniche”.

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