CATANIA – “Non è il momento della speculazione e delle fake news, ma dei fatti. Uno studio su 144 casi ricoverati in Cina ha mostrato che i fumatori con
broncopneumopatia cronica ostruttiva (Bpco) non corrono rischi maggiori di contagio per il Covid-19. I pazienti anziani e con importanti comorbidità, con più patologie diverse, sono quelli più a rischio per elevata mortalità”.
Lo sostiene il prof. Riccardo Polosa docente di Medicina interna e fondatore del CoEHAR dell’università di Catania.
“La Lombardia, che vanta il sistema sanitario più moderno ed efficiente in Italia – aggiunge il prof. Polosa – conta oggi il tasso di mortalità più alto al mondo. Perché l’aumento repentino di casi gravi ed il venir meno di posti disponibili in terapia intensiva hanno determinato questo triste primato. Nel giro di sole due settimane non si è più riusciti a garantire la necessarie assistenza ai casi più gravi. Bisogna convertire velocemente posti letto ordinari – sottolinea il prof. Polosa – in posti da terapia intensiva e semi intensiva oltre a mobilitare personale specializzato formato per fronteggiare questo tipo di emergenza verso le zone dove c’è più esigenza”.