CATANIA – Si è svolta nei giorni scorsi, nella caserma “Sommaruga” di Catania, sede del 62° reggimento fanteria “Sicilia”, la cerimonia del cambio del comandante tra il Colonnello Aurelio Costa e il parigrado Paolo Divizia.
La cerimonia, svolta in forma ridotta e nel pieno rispetto delle misure di distanziamento sociale previste dalla vigente normativa per il contrasto al Covid-19, è avvenuta alla presenza del comandante della brigata meccanizzata “Aosta” generale Giuseppe Bertoncello, dell’assessore del comune di Catania Fabio Cantarella e di altre autorità civili e militari. Presente, inoltre, il gonfalone della città di Catania, decorato di medaglia d’oro al valor civile.
Durante il periodo di comando del colonnello Costa, il reggimento ha condotto numerose attività addestrative e operative, assumendo la responsabilità del comando del raggruppamento “Sicilia Orientale” dell’operazione “Strade Sicure”. Di particolare rilievo sono state le attività di supporto alla popolazione e alle istituzioni locali durante l’emergenza COVID-19 ancora in atto, nonché l’intervento per pubbliche calamità effettuato in occasione dell’alluvione che ha colpito i paesi della piana di Catania nell’ottobre del 2018.
Nel suo discorso di commiato, il comandante cedente, che nei prossimi giorni assumerà un prestigioso incarico presso il Segretariato Generale della Difesa a Roma, ha espresso sentimenti di profonda gratitudine nei confronti degli uomini e delle donne del reggimento, per la costante dedizione e per il grande spirito di sacrificio profuso in ogni circostanza. Il colonnello Costa ha concluso il proprio intervento augurando al colonnello Divizia di raggiungere importanti e prestigiosi traguardi al comando dei fanti catanesi.
La cerimonia, suggellata dal tradizionale passaggio di mano tra comandanti della Bandiera di Guerra – decorata di una croce dell’Ordine Militare d’Italia, di due medaglie d’argento e due di bronzo al valor militare – si è conclusa con il discorso del generale di brigata Giuseppe Bertoncello che ha espresso il proprio plauso al colonnello Costa e augurando un buon lavoro al colonnello Paolo Divizia.