“Nello stabilimento Stm di Catania, numerosi lavoratori delle aree produttive continuano a ricevere pressioni da parte dei loro responsabili di reparto che chiedono di garantire una elevata produzione”.
“Pretesa insostenibile, considerato che gli organici sono ormai ridotti all’osso anche a causa di accordi firmati da sigle sin troppo accondiscendenti ai voleri aziendali”.
Lo scrivono in una nota i rappresentanti sindacali e la Segreteria territoriale Uilm che aggiungono: “Chiediamo un confronto con la dirigenza per cercare la soluzione di queste criticità, senza prescindere dall’ormai indispensabile ricerca di nuovo personale che possa coprire le attuali, evidenti, carenze”.
“Noi riteniamo positivo per tutti un aumento di produttività, ma a condizione che i carichi di lavoro siano equi e calibrati. Solo ulteriori assunzioni possono consentire la distribuzione equilibrata del maggiore peso di produzione”.