L’Unione Siciliana degli Emigranti e Famiglie, fondata in Europa alla fine degli anni ’70 e con una presenza in Australia, Brasile, Canada, Cile e Stati Uniti -tra gli altri paesi-, inizia a muovere i primi passi nella nostra città.
Questo sabato, via Zoom e dopo alcuni mesi di preparazione, l’Unione Siciliana Emigrati e Famiglie (USEF) ha inaugurato ufficialmente la sua nuova sede a Concordia, il cui presidente sarà il Dott. Felipe Sastre, accompagnato dall’Arch. Maria Laura Romero, Ing. Mario Cornaló e l’agente doganale Valeria Rodriguez.
Si realizza così un sogno iniziato il 15 febbraio di quest’anno quando, attraverso il Protocollo N°13, l’Ente con sede a Serradifalco, Provincia di Caltanisetta (Italia), ha approvato l’apertura del “Circolo USEF di Concordia”.
Così, d’ora in poi, la “Capitale nazionale degli agrumi” ospiterà una delegazione dell’associazione internazionale che nel nostro Paese opera come centro studi multidisciplinare che affronta le diverse problematiche dell’emigrazione italiana, attraverso progetti di ricerca, accordi con le università, accordi di cooperazione con il settore pubblico e privato, tra le altre azioni volte allo sviluppo e alla produzione locale, di cui la comunità italiana è sempre stata protagonista.
La videoconferenza è stata presieduta da Salvatore Augello, Segretario Generale dell’USEF, che dalla Sicilia e con grande emozione ha accolto i membri della nuovissima sede e ha ricordato che “le porte dell’USEF sono sempre aperte a tutti coloro che vogliono avvicinarsi”.
D’altra parte, il Coordinatore dell’USEF in Argentina, Salvador Finocchiaro, ha affermato: “Sono orgoglioso che oggi stiamo aprendo una nuova sede della nostra associazione e ancor più che sia in questa città. Perché è il corollario di un percorso che stiamo percorrendo insieme a quattro figli di Concordia che condividono i nostri valori e principi”.
“Siamo un’istituzione democratica e plurale che crede nel dialogo e nella costruzione del consenso.
Il nostro obiettivo è la tutela degli italiani e dei loro discendenti, indipendentemente dalla loro regione di origine, credo o ideologia politica, pensando sempre a rafforzare i legami all’interno della comunità. L’unico limite è il fascismo”, ha aggiunto.
Dal canto suo, il responsabile della sede Concordia, Felipe Sastre, ha dichiarato che “con Maria Laura, Mario e Valeria ci siamo incontrati quasi due anni fa in attesa di notizie sulle nostre procedure di cittadinanza italiana nel Movimento degli Italiani in Attesa del Riconoscimento Rosario (MIERO) Da lì ci colleghiamo con l’USEF Rosario, con cui continueremo a lavorare in maniera articolata in prima istanza, fino a quando l’USEF Concordia potrà avere un proprio statuto e, con esso, autonomia per funzionare da solo».
“Voglio ringraziare le autorità dell’USEF che ci hanno dato fiducia per questa sfida e invitare tutti i Concordiani che desiderano contattarci a inviare un messaggio attraverso i nostri social network su Facebook e Instagram, contattare il cellulare 3454031368 o andare a Saavedra 240”, ha infine concluso.