Lo scorso giovedì la rubrica di HashtagSicilia “La Stanza di Ippocrate” si è occupata, con i professori Antonello Basile – direttore della Scuola di Specializzazione di Radiologia dell’Università di Catania, e Nino Pavone – primario emerito di neurologia dell’ARNAS Garibaldi Catania (quest’ultimo nella veste di intervistatore), della radiologia interventistica in generale.
Questa sera invece il nostro programma di divulgazione scientifica si soffermerà su come questa moderna branca della diagnostica per immagini permetta di intervenire su alcuni mali in modo meno invasivo e come può essere applicata in oncologia.
Questa super specializzazione della radiologia, diventata oggi parte integrante dell’attività clinica in ambito oncologico offre molte opportunità terapeutiche in alternativa o in associazione alla tradizionale chirurgia, senza per questo ridurre il ruolo di quest’ultima, che sicuramente funziona ed è efficace.
Grazie quindi alla radiologia interventistica negli ultimi anni ci si è posti il problema di come rendere, a parità di risultati, l’atto terapeutico meno invasivo per il paziente, utilizzando strumenti come aghi, cateteri e fili guida visualizzati su monitor radiologici, e intervenendo con delle punture in anestesia locale, senza tagliare la cute.
Questa tipologia di intervento richiede che il radiologo interventista, oltre ad essere un esperto di tecnologia d’avanguardia, conosca o debba conoscere a fondo gli aspetti clinici del paziente, e della sua patologia, in modo da poterlo gestire a 360° gradi nel suo percorso clinico.
L’utilizzo delle più sofisticate tecniche di immagining rende necessario l’impegno di professionalità in grado di guidare con precisione millimetrica gli strumenti che consentono il trattamento mini-invasivo dei tumori.
Questa sera dunque si parlerà con il professore Antonello Basile dell’approccio multidisciplinare e delle tecniche rivoluzionarie utilizzate dalla radiologia interventistica in oncologia; della difficoltà, ad oggi, a far conoscere questa opportunità ad un pubblico sempre più vasto, soprattutto a chi vede ancora nella chirurgia l’unica opzione terapeutica disponibile; per la cura delle terapie oncologiche.
Infine si parlerà dei centri di eccellenza presenti in Sicilia, e della necessità di creare sempre più scuole di specializzazione di radiologia interventistica anche nella nostra regione.
Appuntamento a questa sera – ore 20.00 – sulla nostra WebTV, ovvero i nostri canali social! Non mancate.