“Occorre dare maggiore dignità e autorevolezza all’attività dei lavoratori autonomi, che rappresentano un valore aggiunto nell’attuale momento storico. Bisogna puntare anche sulle nuove professioni nei settori emergenti che devono poter disporre di strumenti di welfare idonei, nell’era della tecnologia e del digitale, per fronteggiare i nuovi scenari che scaturiscono in questo periodo post pandemico, a cominciare dall’attuazione del Pnrr”.
Lo dice l’avvocato Alessandro Dagnino, presidente di Confcommercio Professioni Palermo, riprendendo le istanze che sono state presentate a Roma al congresso di Confcommercio Professioni e che verranno sottoposte alla classe politica nazionale.
Tra le principali richieste c’è quella della piena applicazione del principio dell’equo compenso nei confronti della Pubblica Amministrazione, una riduzione delle aliquote Irpef soprattutto per le classi di reddito medio-basso e l’introduzione di incentivi fiscali alle aggregazioni tra studi professionali, per accrescerne l’efficienza.