Si terrà il 26 gennaio alle 16.30, in Prefettura, il tentativo di conciliazione sulla vertenza dei
lavoratori part-time del Comune di Palermo a cui parteciperanno le organizzazioni sindacali Cgil Fp, Cisl Fp, Uil Fpl e Csa-Cisal e l’amministrazione comunale.
“Abbiamo revocato lo sciopero, accogliendo le richieste della Prefettura, per senso di responsabilità ma è ora che l’Amministrazione comunale ci ascolti” – dicono Lillo Sanfratello
(Cgil Fp), Mario Basile e Margherita Amiri (Cisl Fp), Ilioneo Martinez e Salvatore Sampino (Uil Fpl) e Nicolò Scaglione (Csa-Cisal) – “In questi giorni il consiglio comunale ha iniziato a discutere del Piano di riequilibrio, ma finora ha deciso di non ascoltare le forze sociali
e quindi i lavoratori: una scelta incomprensibile, visto che la valorizzazione del personale è l’unico modo per rilanciare il Comune e garantire i servizi. La città è in dissesto funzionale e non è accettabile che qualcuno pensi di risanare l’ente sulla pelle dei part time, dei precari e di tutti i dipendenti”.