Prezzi energetici e rischi per le imprese. Fiom e Uilm catanesi preoccupati per “Acciaierie di Sicilia spa”

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Le segreterie di Uilm Uil e Fiom Cgil di Catania si dichiarano preoccupate per  l’andamento dei prezzi energetici che rischia di mettere in crisi aziende come “Acciaierie di Sicilia spa”.
Per questo auspicano che il confronto con la Presidenza della Regione Siciliana continui, affinché venga al più presto predisposto  un provvedimento che stabilizzi definitivamente i costi nelle isole.
Le segreterie provinciali dei due sindacati si sono ancora una volta riunite per monitorare i prezzi in attesa  della conclusione dell’iter dell’emendamento relativo all’ “Energy Release”.
“Il provvedimento è stato vagliato dalla commissione – spiegano in una nota congiunta i rappresentanti provinciali delle due sigle sindacali- e ora auspichiamo la definitiva approvazione alla Camera dei deputati prima della pausa pasquale. Valutiamo positivamente il passo avanti raggiunto nell’affrontare i costi insostenibili dell’energia e nello specifico quello delle Isole; tutto ciò è imprescindibile per la futura pianificazione delle aziende super energivore come appunto “Acciaierie di Sicilia spa”. Siamo consapevoli che la misura da sola non può essere risolutiva per l’abbattimento dei costi energetici nelle isole (Sicilia e Sardegna) e dunque per le aziende come “Acciaierie di Sicilia spa” ma è comunque necessaria per annullare il ricorso alla Cassa integrazione e per dare anche impulso a nuova occupazione. Siamo convinti che con il sostegno dell’Assessorato Energia e di tutto il Parlamento Regionale, sia in Sicilia che in Sardegna si possa ottenere un provvedimento che stabilizzi l’occupazione e che risolva le criticità occupazionali”.
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