Si è tenuta oggi in piazza Verga, nello spazio antistante il palazzo di Giustizia, la presentazione alla stampa della denuncia sporta dall’avvocato Enzo Faraone, legale incaricato dal circolo etneo di Rifondazione Comunista, sui fatti di piazza della Repubblica dello scorso 17 marzo. Alla presenza dell’onorevole Simona Suriano – deputata del gruppo ManifestA – PaP – Rifondazione Comunista) e del segretario provinciale di Rifondazione Comunista, Mimmo Cosentino, sono stati illustrati i motivi della denuncia presentata a seguito dell’azione di forza relativa allo sgombero dei senzatetto.
La deputata Simona Suriano, che sui fatti di piazza della Repubblica, ha presentato un’interrogazione parlamentare: “In una grande città come Catania sono avvenuti fatti gravi che hanno evidenziato il totale disprezzo per la dignità e per i diritti umani. Uno sgombero non può essere un’azione di forza ma deve esserci un necessario dialogo e una concertazione con i servizi sociali. Comprendo le esigenze di decoro e sicurezza dei residenti ma non ci si può approcciare ai senzatetto come se fossero dei rifiuti, occorre comprendere le difficoltà che vivono queste persone. Per tali motivi occorre vagliare l’approccio dell’amministrazione che ha gettato tra i rifiuti i pochi beni dei senzatetto.
Non possiamo accettare simili atteggiamenti dagli amministratori pubblici e il governo nazionale deve vagliare l’operato del Comune, fuori da qualsiasi canone di rispetto della vita umana”. Il legale Enzo Faraone ha aggiunto: “Sono stato incaricato da Rifondazione comunista di vagliare il materiale raccolto in merito all’azione di sgombero del 17 marzo. Dall’esame delle immagini e delle riprese è risultato opportuno vagliare se vi siano profili di responsabilità penale a carico dell’amministrazione, della polizia locale e dell’azienda di nettezza urbana. Ci sono ipotesi di reati, anche gravi, che giustificano la denuncia depositata e che dovrà essere incamerata dal pm”.