“La proposta di rinnovo del contratto dei lavoratori regionali, presentata dall’Aran, è irricevibile: senza soldi veri per la riqualificazione, non firmeremo nulla. I 3,4 milioni di euro promessi dal Governo regionale sono insufficienti, per questo chiediamo che l’Ars approvi un emendamento in Finanziaria che destini circa 7 milioni di euro, non utilizzati per i pensionamenti del triennio 2019-2021, alla riqualificazione del personale regionale. In caso contrario, siamo pronti a scendere in piazza per difendere le legittime aspettative dei dipendenti che da 25 anni attendono risposte concrete”. Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Angelo Lo Curto del Siad-Csa-Cisal.
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