Gangi, finanziamenti da 1 milione di euro per innovazione tecnologica e sostenibilità energetico-ambientale

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Oltre 1 milione di euro finanziati al Comune di Gangi per progetti che riguardano: innovazione tecnologica; promuovere la sostenibilità energetico-ambientale attraverso comunità di energie rinnovabili e solidali e rifunzionalizzazione eco-sostenibile di strutture edilizie.

Sono 900 mila euro le somme finanziate per il miglioramento del decoro urbano che arrivano dal Piano Urbano Integrato, della Citta Metropolitana di Palermo, serviranno per effettuare dei lavori nel settecentesco palazzo Bongiorno. Fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza tesi a promuovere la rigenerazione urbana attraverso il recupero, la ristrutturazione e la rifunzionalizzazione eco sostenibile della storica dimora nobiliare che si trova tra corso Umberto e Via Madrice.

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Dall’assessorato regionale dell’Energia arrivano circa 12 mila euro per la costituzione di Comunità di Energie Rinnovabili e Solidali”, somme che serviranno per “promuovere la sostenibilità energetico-ambientale” attraverso le “comunità di energie rinnovabili e solidali”.

Mentre per quanto riguarda il PNRR digitale sono stati finanziati 122 mila euro per l’abilitazione al cloud unico per le pubbliche amministrazioni e 17 mila euro per l’adozione dell’App IO.

Altri due progetti, 14 mila euro per l’estensione dell’utilizzo nelle piattaforme nazionali dell’identità digitale Spid e Carta d’identità elettronica e 32 mila e 500 euro per la piattaforma delle notifiche digitali, sono stati accettati in attesa del decreto finale di finanziamento.

“Sono importanti finanziamenti che renderanno sempre più “green” e al passo con i tempi la nostra Gangi – dichiara il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello – progetti che hanno impegnato uffici ed enti sovra comunali un grazie va rivolto a Sosvima, l’Unione dei Comuni Madonie, Città Metropolitana di Palermo e in particolare ai nostri uffici comunali per l’incessante e infaticabile lavoro svolto e all’assessore Roberto Franco che ne ha seguito l’iter”.

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