Al centro dell’incontro la valorizzazione dell’associazionismo, della cittadinanza attiva e del civismo ormai scomparse dall’odierna agenda dei partiti.
L’evento, che ha avuto luogo nella cornice dell’Hotel Nettuno ha fatto registrare una importante partecipazione, che ha attestato la volontà da parte dei tanti intervenuti di ripartire proprio dei territori mediante l’impegno sociale, dando vita ad un’associazione plurale capace di rappresentare le istanze della società e di dar seguito alle esigenze, ai problemi, alle sofferenze delle comunità territoriali e di dialogare con tutte le associazioni della cittadinanza attiva e le forze moderate e progressiste.
Sicurezza, sanità, transizione ambientale e sociale, istruzione, disabilità e diritti di cittadinanza, lotta alla povertà, alle discriminazioni e a tutte le mafie che ammorbano la nostra società.
Questi i temi che hanno contraddistinto i molteplici interventi che di fatto sono propedeutici alla costituzione di gruppi di lavoro che possano produrre proposte, idee e atti di denuncia rispetto alle questioni che compromettono lo sviluppo e pregiudicano il futuro dell’economia dei territori e con essa dei giovani, delle imprese e dei lavoratori.