Pnrr Borghi, Confcooperative Sicilia per il progetto di rigenerazione culturale e sociale

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Da centri a rischio di spopolamento a luoghi con nuove opportunità di sviluppo, grazie al progetto di rigenerazione culturale e sociale “Costa e Valli Alesine, un itinerario alla riscoperta dei Borghi di Castel Di Lucio, Motta D’Affermo e Pettineo”.

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Il progetto, nell’ambito del Pnrr Borghi, è stato presentato alle comunità lo scorso mercoledì nell’aula consiliare Paolo Borsellino di Castel Di Lucio. Come ha spiegato il Segretario Generale di Confcooperative Sicilia, Luciano Ventura ai rappresentanti delle istituzioni, ai sindaci dei Comuni aggregati e di Santo Stefano di Camastra, Mistretta, Gangi, Reitano, Polizzi Generosa, Isnello e Gratteri, nonché ai soggetti partner dell’iniziativa, “il progetto di sviluppo è fondamentale per il mantenimento dei comuni nelle aree interne e diventa, grazie ad iniziative imprenditoriali nuove o che potranno arricchire attività esistenti, ulteriore opportunità di valorizzazione del territorio. Su questo versante, Confcooperative Sicilia sarà a disposizione di quanti vorranno aderire e, con il loro impegno professionale, contribuire alla valorizzazione di un’area di Sicilia ricca di potenzialità ma a rischio spopolamento.”

Le linee su cui il progetto si snoderà sono diverse. Ci saranno interventi incentrati sull’antica via del grano da valorizzare, saranno creati itinerari, secondo un asse tematico specifico, ripartendo dalla costa e muovendosi verso l’entroterra. Un’azione, dunque, anche di recupero. Intorno a quest’idea si svilupperanno, poi, iniziative e servizi. Due milioni e mezzo di euro circa. Prevista la realizzazione di laboratori creativi, festival, iniziative per il recupero di antiche tradizioni, a partire dal ricamo. Ci saranno nuovi itinerari naturalistici e offerte legate alle nuove tecnologie disponibili, a cominciare dalla realtà aumentata, da un portale multimediale e dalla creazione di docufilm. Altro aspetto che sarà curato, per agevolare le nuove modalità di lavoro, l’individuazione di spazi per il co-working. Specifiche manifestazioni, invece, ruoteranno intorno all’aspetto storico (medievale nel caso di Castel di Lucio). L’impegno principale sarà, dunque, adesso, la progettazione e la promozione delle iniziative imprenditoriali per le quali il supporto offerto da Confcooperative Sicilia sarà fondamentale.

“Siamo disponibili e parte attiva –assicura ancora il Segretario Generale di Confcooperative Sicilia, Luciano Ventura- nella creazione di autoimprenditorialità in forma cooperativa per servizi coerenti con gli investimenti. Faremo formazione e assisteremo le persone che vorranno scommettersi come nuovi imprenditori.

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