Prorogare il bando Bonus energia Sicilia e trovare una soluzione al nodo delle Camere di commercio, sono le richieste della Cna di Ragusa durate l’incontro di ieri pomeriggio alla Camcom con l’assessore Tamajo.
Anche la Cna territoriale di Ragusa ha partecipato, ieri pomeriggio, all’importante incontro organizzato presso la Camera di Commercio di Ragusa alla presenza dell’assessore regionale alle Attività produttive Edy Tamajo. “Abbiamo fatto rilevare – chiarisce il segretario territoriale Carmelo Caccamo – l’esigenza di prorogare il bando Bonus energia Sicilia. Prendiamo atto positivamente della proroga annunciata dall’assessore. Sono stati spesi 15 milioni su una dotazione di 150 milioni di euro. La nostra proposta è stata quella di incrementare la percentuale di contributo concesso dal 30 al 50% per estendere ancora di più la platea dei beneficiari e utilizzare tutte le somme stanziate. Abbiamo, poi, sostenuto la nostra totale contrarietà ai click day che hanno caratterizzato i bandi precedenti. In più, secondo noi, per il bonus energia occorre anche ridurre ancora la soglia minima di ammissibilità da 3000 euro a 2000 per consentire a più imprese di accedere al contributo”. “Sono necessari bandi a misura di piccole e medie imprese del territorio – dice il presidente territoriale Cna Ragusa, Giuseppe Santocono – da questo punto di vista, il territorio ragusano rappresenta un modello economico effervescente e deve essere sostenuto e tutelato”. E Caccamo aggiunge: “Abbiamo affrontato pure il tema del riordino delle Camere di Commercio in Sicilia. Le imprese si devono riappropriare dell’ente camerale. E’ finora risultata utile la concertazione con il commissario straordinario Antonio Belcuore ma occorre ridare una governance alla Camcom attraverso il protagonismo delle associazioni di categoria. Abbiamo sostenuto che dovrà essere compito dell’assessore Tamajo avviare un percorso di dialogo per trovare una soluzione per gli enti camerali che risponda alle esigenze delle imprese. Non possiamo subire scelte penalizzanti per il territorio vedendoci accorpati necessariamente con Catania o addirittura con Trapani. In ogni caso, sono emersi spunti assolutamente positivi e, da questo punto di vista, è utile fare notare l’interlocuzione assolutamente positiva, avuta in questi mesi, dal sistema Cna Sicilia con l’assessorato Attività produttive”.