PALERMO. Un grande Requiem per i morti in mare. E un affettuoso omaggio a Biagio Conte, a tre mesi dalla scomparsa del missionario laico amato dalla città. Domenica (16 aprile) alle 21 in Cattedrale, prima esibizione pubblica dell’ Orchestra sinfonica del Rotary club Palermo Est che affronterà il Requiem di Mozart. Sul podio, salirà il direttore Gaetano Colajanni. Solisti, il soprano Letizia Colajanni, il mezzosoprano Alice Mulia, il tenore Leonardo Alaimo e il basso Gabriele Ferrara. Partecipa il coro Regina Pacis diretto da Vincenzo Marino, accompagnamento di Adriana Biondolillo all’organo, in collaborazione con il Conservatorio Vincenzo Bellini di Caltanissetta. L’ingresso è libero.
Il Requiem di Mozart è un capolavoro di emozione ed intensità, una celebrazione della Vita e della Morte: il Rotary Palermo Est ha deciso di offrire alla città questo concerto, con lo stesso spirito con cui da quindici anni promuove il cartellone di dieci appuntamenti gratuiti del “Natale a Palermo” con le associazioni Volo, Idea Hub e La Settimana delle Culture, e il contributo di gran parte dei club service, Rotary, Lions, Inner Wheel, Soroptimist, Fidapa.
Il Requiem sarà dedicato dal Rotary Club Palermo Est alla memoria di tutti i migranti morti in mare, scomparsi mentre cercavano una vita migliore. E alla memoria di fratel Biagio Conte il cui impegno a favore degli ultimi e dei più deboli è stato esempio di vita per chiunque. In questa esecuzione del Requiem di Mozart, il ricordo di fratel Biagio è legato a quello di padre Puglisi e al suo sacrificio per la legalità e la crescita sociale e morale della città. A settembre cade il trentesimo anniversario dell’omicidio di padre Puglisi.