In occasione della giornata nazionale delle persone con sindrome Down, l’Associazione Futuro 21 inaugura “Una casa per noi”, per agevolare l’autonomia abitativa dei giovani con disabilità intellettiva.
CATANIA – Una casa accogliente e piena di comfort dove giovani e adulti con disabilità intellettiva potranno vivere in modo indipendente.
L’idea dell’associazione “Futuro 21″ è diventata realtà grazie al supporto di cittadini e imprese. Giovedì 12 ottobredalle ore 9:00 alle 12:00 e dalle 17:00 alle 19:00 i giovani dell’associazione accoglieranno la stampa e i sostenitori del progetto in via Salemi 5.
“Una Casa per Noi” concretizza il progetto di residenza e indipendenza abitativa fortemente voluto dai genitori e caregiver che fanno parte dell’associazione. Promuovere l’indipendenza abitativa dei giovani con sindrome di Down contribuisce in modo significativo al loro benessere, alla loro inclusione nella società e al loro sviluppo individuale
Grazie all’impegno e alla solidarietà di molte persone e aziende che hanno reso possibile il sogno di offrire un ambiente di vita autonomo e inclusivo per coloro che ne hanno bisogno, “Una Casa per Noi” segna un passaggio importante nella vita dei giovani di Futuro 21.
Questa giornata speciale è dedicata a riconoscere e celebrare il contributo fondamentale di coloro che hanno reso questo progetto una realtà tangibile e a incontrare i cittadini che hanno deciso di sostenere questa iniziativa. L’evento gode del patrocinio gratuito del Comune di Catania, un gesto che sottolinea l’importanza di questa iniziativa per la comunità locale.
Futuro 21 è stata costituita a Catania nel 2021 per iniziativa di genitori e caregiver di persone con disabilità intellettiva. L’associazione sostiene tutte le attività che ne favoriscono l’inclusione e la loro partecipazione attiva nella società. È gestita a livello organizzativo da un Consiglio Direttivo e una Presidenza costituiti esclusivamente dai genitori e caregiver. L’impegno prevalente riguarda tutte le attività per l’acquisizione di competenze per l’autonomia e la vita indipendente, attuando i percorsi necessari per il potenziamento delle abilità cognitive e affettivo-relazionali in contesti comuni di vita.
