Depositata al Comitato di Presidenza del Csm, il Consiglio Superiore di Magistratura, l’istanza con cui i consiglieri togati chiedono l’apertura di una pratica a tutela di Iolanda Apostolico, il giudice di Catania finita nell’occhio del ciclone per non aver convalidato il trattenimento nel Pcr di Pozzallo di tre migranti.
A firmare la richiesta sono stati 13 colleghi, consiglieri dei gruppi di Area, Unicost, Magistratura democratica e gli indipendenti Roberto Fontana e Andrea Mirenda.
Non ha aderito all’iniziativa, invece, Magistratura Indipendente.
La richiesta al Csm è stata motivata come conseguenza della “grave delegittimazione professionale” ai danni di Iolanda Apostolico e agli “attacchi all’autonomia dei giudici” di esponenti del Governo e della politica.
La volontà di non fare politica, invece, è la ragione per cui Magistratura Indipendente ha deciso di non aderire all’iniziativa.
Apostolico, depositata al Csm la richiesta a tutela del magistrato catanese
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