Dal 13 ottobre la Sagra del Pistacchio. Con qualche polemica da parte del sindaco Firrarello

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BRONTE (CT) – Non sono certo passate inosservate le parole del sindaco di Bronte Pino Firrarello che, presentando la XXXII edizione della Sagra del Pistacchio di Bronte dop, ha lanciato qualche frecciatina. 

“Questa potrebbe essere l’ultima Sagra del pistacchio organizzata così” ha detto il primo cittadino che poi ha aggiunto: “Non è possibile che il Consorzio di tutela, i commercianti e i produttori di pistacchio non si sentano coinvolti in un evento che ha certamente contribuito alla valorizzazione del pistacchio di Bronte. Non posso accettare che organizziamo una riunione per coinvolgere i pasticceri e su 30 invitati ne vengano solo 3. Certe volte ho la sensazione che costoro siano dell’idea che debbano essere altri a lavorare per dare lustro al pistacchio e nella fattispecie debba essere il Comune. Devono, invece, rendersi conto che il ruolo del Comune è quello di supportare le loro iniziative, non certo di organizzarle, sostenendone i costi per intero. Quest’anno – ha continuato – non ho percepito quel senso di comunità che deve pervadere tutti. Anzi al contrario una sorta di lontananza. E allora l’anno prossimo si cambia: questa è l’ultima Sagra organizzata così”.

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Polemiche a parte, da venerdì 13 – con il taglio del nastro alle 18 – si parte per il primo weekend fino a domenica 15, per poi riprendere venerdì 20 e concludersi domenica 22.

Presenti alla conferenza stampa gli assessori Maria De Luca ed Angelica Prestianni, insieme con diversi consiglieri comunali.

“Un programma ricco – ha affermato l’assessore Prestianni – cui mi piace ricordare il “Concorso Panettone al pistacchio” organizzato dall’associazione “Zimè Lievitisti siciliani”, e lo Show Cooking “Pistacchio da Chef” allestito dall’Accademia Nazionale Italcuochi che in collaborazione con la “Lamadia travelfood”.

L’assessore Maria de Luca invece si è soffermata sulla manifestazione di venerdì 20 “La scuola alla Sagra del pistacchio”. “Anche quest’anno – ha affermato – sarà una giornata gioiosa. Abbiamo già diverse adesioni di numerosi istituti scolastici siciliani”.

Come ogni anno spettacoli e animazione lungo tutta la Sagra.

Come sempre ci sarà anche spazio per visitare ciò che Bronte offre dal punto di vista turistico, grazie alla Pro Loco ed i ragazzi del Servizio civile.

E allora il primo appuntamento è venerdì 13 quando la banda e gli sbandieratori faranno da corollario all’attesissimo taglio del nastro. Poi sarà grande festa e come sempre scoppierà la pistacchiomania.

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