Catania, Lucarelli: "Emozionante ritornare. L'unica cosa che serve è vincere"

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Presentazione ufficiale presso la “Sala stampa” dello Stadio Angelo Massimino per il nuovo allenatore del Catania. Cristiano Lucarelli ritorna per la terza volta a Catania dopo due stagioni vissute in Serie C nel 2017/18 e nel 2019/20. Accanto a lui presente anche il Vicepresidente Vincenzo Grella. 

Credits: Riccardo Caruso

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Lucarelli: “Voglio agguantare questa Serie B”

“Io vi ringrazio per questa terza presentazione, ormai ci conosciamo tutti. È stato tutto abbastanza improvviso e veloce grazie a questa nuova regola sugli allenatori. Mi è piaciuto ciò che ha detto Grella e ci è voluto poco per entrare in sintonia. Sembra che ci conosciamo da una vita. Ho percepito la forza economica di questa società, ma ne ho apprezzato il fatto di non avere l’anello al naso. Quando arriva una proprietà straniera gli squali si moltiplicano. È un po’ la storia di tutte le proprietà neofite del calcio. Ho la sensazione di una società solida. Hanno ben chiaro il loro progetto. Ho fatto questa scelta di scendere di categoria. Mi ero promesso di ritornare, non così velocemente ma viste le vicissitudini questa cosa è stata più rapida. Nelle parole di Vincenzo ho sentito la certezza di raggiungere questo obiettivo. Il mio non è un ruolo facile, ma questa piazza non è per tutti. Non si deve conoscere solo il campo, ma sapere di essere sempre condannati a vincere. Spero che questa volta farò in modo di agguantare questa Serie B, ma sono convinto di riuscirci” 

Questa squadra ha dei valori. La ex mia società (la Ternana) ha trattato alcuni giocatori presenti in rosa ed è una sorpresa non vederli giocare in Serie C. Il mio obiettivo è fare più punti possibili, chiedendo un grande supporto al nostro ambiente. Dobbiamo lavorare sulla testa. È evidente che questi giocatori sanno giocare a calcio. Dobbiamo sbloccarci solo mentalmente. Bisogna fare un filotto e riacquistare quella stima e quella fiducia che serve. Più che scarsa condizione atletica, il problema è legato alla mancanza di risultati. Questa maglia ha un peso specifico diverso. Pesa molto.

“Questa squadra può rendere molto ed è molto ricettiva alla tattica”

“Per far rendere la squadra devo lavorare. Intanto dobbiamo recuperare gli infortunati, mi piacerebbe avere i ragazzi al completo. Le soluzioni si trovano. È una squadra che da parecchie soluzioni dal punto di vista tattico. Cercheremo di capire se quello che abbiamo fatto può essere appreso subito o un po’ più consevativi per la questa partita. Ci sono dei giocatori che noi abbiamo trattato per la Serie B e vederli fuori sorprende. Chiricò? Avrà lo stesso ruolo ma devo lavorare con lui per migliorare delle situazioni di gioco.” 

“Tabbiani? È un allenatore interessante che ha fatto buone cose. Però tutte le belle idee devono essere accompagnate dai risultati. Ma è un allenatore tattico e ho trovato una squadra molto ricettiva. La condizione atletica essendo arrivato oggi a mezzogiorno non ho avuto la possibilità di accedere a tutti i dati sugli allenamenti e sulle prestazioni domenicali. Però sono convinto che questa squadra possa rendere già da subito.”

“Da oggi se c’è qualcuno che oggi non ci crede, non perdo tempo e io faccio altre scelte. Se qualcuno ha bisogno di aiuto perché non regge Catania lo posso aiutare. Però io ho bisogno di guerrieri. In questo momento servono questo tipo di giocatori. Cosa porto? Ho traslocato stamattina (ride ndr). Porto la voglia di chiudere il cerchio in questa piazza che per me Catania non è uguale alle altre. Dentro di me ho un sogno. Ma cosa fai per realizzare questo sogno? Se penso che un giorno potrei sentire i tre fischi dell’arbitro che decretano la promozione in B del Catania mi viene la pelle d’oca.”

Grella: “Lucarelli è il nostro manager, io ci credo ancora”

Do il benvenuto a Cristiano Lucarelli. Voglio ringraziare Michele Zeoli che ha preso la squadra in un momento non semplice. Lo ringrazio per il lavoro svolto. Non è stata una decisione semplice. Quando abbiamo capito che potevamo fare una chiacchierata con Cristiano, dopo 5 minuti ci siamo trovati subito. Ci siamo subito trovati a nostro agio. Insieme al presidente Pelligra e a Mark bresciano abbiamo lavorato insieme per trovare una soluzione. Lui sa la stima che ho nei suoi confronti, non ha un ruolo facile. Questa sua fame mi ha colpito. Il nostro progetto va avanti, ed è sempre in movimento. Io ci credo ancora.” 

“Lucarelli non è un semplice mister, ma un manager. È in linea col nostro progetto, ha personalità per creare entusiasmo. La scelta di Tabbiani era legata ad un certo tipo di proposta. In queste settimane abbiamo discusso su che direzione andare, Cristiano assomiglia in tanti valori che vuole il club. Ha personalità. Viene con l’intenzione di crescere insieme a noi.

Grella e il rapporto con Laneri

“Ho un ricordo che non posso dimenticare di Antonello Laneri. Ho iniziato questa avventura con lui senza un foglio e senza una penna girando per qualche hotel. Il mio rapporto personale con lui non potrà mai cambiare. Poi ho un ruolo con molte responsabilità. Chi lavora con me ha buona libertà di fare il suo mestiere seguendo la linea della società ed è responsabile di quello che fa. In certe situazioni non eravamo d’accordo. Quando abbiamo deciso di esonerare Tabbiani, abbiamo deciso anche di cambiare il ruolo del DS. Oggi ci sono tante opportunità sul mercato, ma noi vediamo nella figura di mister Lucarelli che può crescere anche in questo ruolo. È un lavoro difficile. Ma sono convinto che la sua conoscenza di calcio, noi due possiamo fare un grande lavoro insieme. Se lui cresce in questo ruolo avrà un’impronta forte nel club”

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