Confcooperative Sicilia esprime apprezzamento per la scelta del Governo Regionale di istituire il Tavolo di Unità di crisi del comparto agricolo.
“Abbiamo aderito con disponibilità all’invito dell’Assessore all’Agricoltura, per dare un contributo -dichiara il Presidente di Confcooperative Sicilia, Gaetano Mancini- in questo momento di crisi del comparto sfiancato prima da fitopatie, dai mutamenti climatici e più recentemente da una siccità da record.
La nuova PAC non aiuta certo i produttori, sbilanciata sulle misure verdi, sacrosante da un lato ma che devono garantire la tutela del reddito degli agricoltori singoli ed associati.
Auspichiamo – chiosa il Presidente Gaetano Mancini – l’attuazione di interventi sul fronte del credito agrario, sgravi sui costi dei mezzi di produzione e l’attuazione di misure atte all’allineamento della filiera assicurando il reddito alle varie componenti, produttori in primis.
Siamo inoltre pronti al confronto con il Governo della Regione per l’avvio di misure atte a sostenere la crescita delle cooperative agricole per garantire maggiori benefici ai produttori agricoli associati attraverso i ristorni.
Crediamo infine che il Governo nazionale debba negoziare con Bruxelles le deroghe necessarie e straordinarie, giustificate dalla crisi”.
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