Comparto casa CNA: “Il Governo apra un tavolo per il riordino degli incentivi”

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Con l’approvazione della direttiva casa da parte del Parlamento Europeo, il comparto casa di CNA (Costruzioni, Installazioni Impianti e Serramenti) confida che il Governo apra un tavolo di confronto per il recepimento del provvedimento con misure concrete e coerenti con gli obiettivi della transizione verso edifici a zero emissioni. È fondamentale – si legge in un comunicato – accompagnare tale percorso con adeguati sostegni finanziari e amministrativi, in particolare per le famiglie vulnerabili, per i territori più fragili e per i quasi 8 milioni di edifici energeticamente più poveri (nelle classi F e G) così da assicurare una transizione equa e inclusiva verso un futuro energetico sostenibile.

In quest’ottica è prioritario affrontare il riordino dei bonus in edilizia auspicando di integrarli in un sistema di supporto all’efficientamento energetico e messa in sicurezza degli edifici che sia efficace, sostenibile per le finanze pubbliche e il mercato. È necessaria una programmazione di medio e lungo periodo in termini di risorse e di certezza del quadro normativo.

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Al riguardo il comparto casa di CNA accoglie con favore l’enfasi posta dalla direttiva sulla necessità di adottare piani nazionali di efficientamento degli edifici che sostituiscano le strategie di ristrutturazione a lungo termine e diventino strumenti più potenti e operativi per la ristrutturazione edilizia. Questo approccio non solo contribuirà a raggiungere gli obiettivi climatici dell’Unione, ma creerà anche posti di lavoro e stimolerà lo sviluppo regionale.

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