L’Istituto Cervantes di Palermo, diretto da Juan Carlos Reche Cala, in occasione del Giornata mondiale della poesia, che si celebra il 21 marzo, ha invitato Rafael Espejo, uno dei maggiori esponenti della generazione di poeti nati negli anni ’70.
«Rafael Espejo è uno dei più importanti rappresentanti della generazione di poeti spagnoli nati negli anni Settanta, nel pieno della Transizione spagnola, che oggi hanno cinquant’anni – dichiara Juan Carlos Reche. Lungi dall’essere un giovane poeta, Espejo ha ricevuto alcuni dei più importanti riconoscimenti per la sua opera letteraria, come il prestigioso Premio Hiperión, il Premio Federico García Lorca o il Premio Francisco Brines per questo abbiamo pensato di invitarlo e di fargli incontrare anche gli studenti dell’Università degli Studi di Palermo che, tra l’altro, stanno lavorando al suo primo volume in Italia in edizione bilingue italiano-spagnolo».
Per l’occasione Espejo terrà tre conferenze a cavallo di questa data, realizzate in collaborazione con i poli universitari di Enna, Messina e Palermo, per illustrare l’evoluzione della sua poetica nel tempo, attraverso le diverse declinazioni legati alla forma della scrittura in versi, tra aneddoti e fatti di vita quotidiana.
Ad aprire la tre giorni di appuntamenti sarà l’incontro in programma alla Cittadella universitaria della “Kore” di Enna, martedì 19 marzo alle ore 11.30; al fianco di Espejo interverranno l’ispanista Carlos Fruhbeck Moreno e Juan Carlos Reche.
Mercoledì 20 il Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell’Università degli Studi di Messina (viale G. Palatucci 13), ospiterà dalle ore 10.30 il secondo incontro al quale parteciperà, insieme a Espejo e Reche, l’ispanista Monica Savoca.
L’ultimo appuntamento, giovedì 21 alle ore 11.00, si terrà a Palermo nell’Aula 1058 del Complesso Sant’Antonino dell’Università degli Studi di Palermo, dove Rafael Espejo, insieme a Juan Carlos Reche e all’ispanista Assunta Polizzi, incontrerà gli studenti del corso di traduzione letteraria (LM 38) che stanno lavorando alla traduzione di un’antologia di sue poesie, che verrà poi pubblicata per la casa editrice UnipaPress. L’ingresso alle tre conferenze è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.