“Integrare scienze, tecnologia, ingegneria, arte e matematica (STEAM) per creare un’esperienza artistica interattiva in grado di combinare l’uso di luci, movimento ed elementi sensoriali per stimolare la creatività e la connessione tra le discipline”.
Questi gli obiettivi del progetto “Luminart”, selezionato per il premio “oltre la robotica” nell’ambito della competizione mondiale First Lego League e presentato nella mattinata di martedì 3 aprile, presso l’Istituto Comprensivo Statale (ICS) “Salvatore Casella” di Pedara (CT).
Ad illustrare le caratteristiche e il funzionamento concreto di questa innovativa creazione è stato proprio il team di ragazzi che l’ha realizzata: la “squadra HappyCasella”, seguita e guidata in tutto l’arco di svolgimento dell’iniziativa – dalla creazione del concept alla ricerca, fino realizzazione del prototipo -, dagli insegnanti-coach Rosa Costa, Antonio Folisi e Giuseppe Scalia; e coadiuvata anche da Francesco Longo e altri esperti dell’ST Microelectronics.
La presentazione di questo progetto è avvenuta nella sala Polivalente del plesso scolastico alla presenza di alcune classi dell’istituto, di docenti e del dirigente scolastico Fabio Fidotta, della DSGA Carmela Reina, del sindaco della città di Pedara Alfio Cristaudo e dei alcuni esponenti di punta della CNA di Catania, ovvero la presidente Floriana Franceschini, il vice-presidente Davide Trovato, la presidente di CNA Impresa Donna Catania Silvia La Vecchia, la responsabile per la formazione professionale e l’orientamento al lavoro Maria Rita Mancuso Catarinella e i presidenti di diverse articolazioni di mestiere: Carlo Sciuto per gli informatici, Luna Meli per i giovani imprenditori, Claudio Sapuppo per le tinto-lavanderie industriali, Massimiliano Guccione per i settori comunicazione e terziario avanzato, Riccardo d’Antone per l’artigianato artistico.
I presenti hanno così avuto modo di scoprire la vera essenza di “Luminart”: un dispositivo elettronico programmabile in grado di trasformare i movimenti delle mani della persona che gli si pone di fronte (individuata tramite un sensore) in un’immagine pertinente che viene composta grazie all’accensione controllata di 625 luci a led che ne compongono il pannello frontale.
Le applicazioni di questo dispositivo sono diverse: si potrebbe usare come installazione artistica, come opera interattiva con la quale interagire (con applicativi anche nel mondo della danza e della coreografia); oppure come macchina d’apprendimento in grado di fornire, tramite le luci che la compongono, un feedback in tempo reale e correggere un eventuale errore dell’utente in maniera gradevole e divertente. Inoltre, avendo a disposizione maggiori risorse, si potrebbe far evolvere ancora di più il progetto, arrivando a farne immaginare applicazioni in campo commerciale e nell’ambito della robotica vera e propria.
E’ probabilmente intravedendo il grande potenziale di quest’idea, e appoggiando lo spirito di scoperta e intraprendenza che ha portato questi ragazzi ancora così giovani – ricordiamo che si tratta di una scuola media con fascia d’età tra gli 11-14 anni – a tuffarsi in questa iniziativa e a toccare con mano le nuove frontiere della tecnologia, che le realtà che hanno patrocinato l’evento si sono dimostrate così entusiaste del progetto.
Durante l’incontro i dirigenti della CNA di Catania si sono detti disponibili ad ospitare gli studenti della scuola ICS Casella per delle visite guidate nelle proprie realtà imprenditoriali; e l’intera confederazione territoriale ha inoltre firmato, alla fine della giornata, anche un protocollo d’intesa per collaborare insieme all’istituto scolastico e creare diverse attività formative, anche nell’ambito dei percorsi PCTO.