La stagione primaverile 20424 del Monk Jazz Club di Catania si chiuderà il 26 e 27 aprile con il Mazzarino-Pugliese-Di Leonardo trio formato dal pianista e compositore messinese Giovanni Mazzarino al pianoforte, dal contrabbassista reggino Tommaso Pugliese e dal batterista pescarese Marcello Di Leonardo. Tre i concerti in calendario nella sede di Palazzo Scammacca del Murgo, in piazza Scammacca 1: venerdì 26 aprile, alle 21.30, e sabato 20 aprile, sia alle ore 19 che alle 21.30.
Mazzarino presenterà il nuovo album “Frames” (edizioni Jazzy Records), di prossima pubblicazione. “Frames” è lo sguardo fuori dal finestrino di un musicista che viaggia fra le note da oltre 40 anni e che in questo lavoro convoglia la sua visione del jazz nutrita dall’esperienza, dalle riflessioni e da ascolti sempre trasversali, dal pop e funk americano degli anni 70-80, al jazz, alla musica classica. Nelle nuove composizioni del musicista messinese emerge il valore di un flusso sonoro coinvolgente e avvolgente, sempre incatenato a melodie raffinate e cantabili, volutamente lontano da qualunque schema di genere.
L’album è stato anticipato dal singolo “Wind and Current”, registrato al Sonoria Studio da Vincenzo Cavalli, “Wind and Current” è un brano ispirato alla forza del vento e alle correnti. I continui e ciclici cambi di accordo e le sonorità che nascono dalla miscela di armonia positiva e negativa, evocano l’imprevedibilità di raffiche e folate, che scompigliano i pensieri rendendoci inquieti e malinconici e talvolta imprimono nuove direzioni alle nostre azioni. La musica, che della natura è specchio perfetto, ci parla in una lingua misteriosa influenzando l’animo umano col soffio della creatività.
Giovanni Mazzarino suona e si occupa professionalmente di musica jazz dal 1985. E’ considerato dalla critica specializzata uno tra i migliori pianisti e compositori italiani. Nel 2002 si è classificato al 1° posto come “miglior nuovo talento italiano” per il Referendum Top Jazz indetto dalla rivista specializzata Musica Jazz. Nel 2009 lo stesso referendum lo consacra tra i migliori tre pianisti italiani assieme a Stefano Bollani e Dado Moroni. Ha inciso a suo nome 21 album ed ha suonato nei più importanti festival jazz internazionali, e nei più importanti teatri d’opera e jazz club del mondo. Nel 2003 è stato premiato come miglior nuovo musicista Top Jazz Award. Insegna improvvisazione jazz al Conservatorio di Messina e pianoforte jazz nei conservatori di Cosenza e Udine.