Palermo, 19 settembre – “Anche Kalat ambiente e i suoi lavoratori sono incappati nel gioco di un governo regionale che fa annunci roboanti a cui niente segue. Era il 12 luglio, quando l’assessore all’energia e ai servizi di pubblica utilità, Roberto Di Mauro, annunciò 13,5 milioni di finanziamento per la ricostruzione dell’impianto di Granmichele, distrutto tre anni fa da un incendio, e il suo potenziamento. Doveva deliberarli la giunta regionale nella prima seduta, ma ancora non c’è alcun decreto e, per conseguenza, i lavori non partono”. Lo denunciano la Cgil Sicilia, la Camera del lavoro di Caltagirone e la Funzione pubblica regionale e calatina. I sindacati esprimono preoccupazione per l’avvicinarsi della fine della cassa integrazione, che scadrà a dicembre, per 37 lavoratori.
“Abbiamo la sensazione – scrivono Francesco Lucchesi (Cgil Sicilia), Gaetano Agliozzo (Fp Sicilia), Nunzio Drago (Cgil Caltagirone) ed Enzo Maggiore (Fp Caltagirone) – che l’assessore si sia mosso solo per tentare di mettere in sordina la nostra richiesta di iniziativa politica. Noi – sottolineano – chiediamo atti concreti. È concepibile che un impianto di quel genere resti a funzionalità ridotta? Ci si dica che fine hanno fatto i 13,5 milioni annunciati e si mettano subito a disposizione le risorse necessarie a fare ripartire l’impianto”.