È positivo il bilancio che traccia il Presidente di Confagricoltura Sicilia, Rosario Marchese Ragona, a conclusione dei lavori del G7 dell’Agricoltura e della Pescae della manifestazione collaterale “Divinazione Expo 2024” che si sono tenuti a Siracusa dal 21 al 29 settembre. “Un’importante vetrina per il settore agroalimentare italiano – commenta il Presidente Marchese Ragona – che ha saputo mettere in risalto non solo le eccellenze del nostro territorio, ma anche le sfide attuali dell’agricoltura, in particolare quelle legate agli effetti dei cambiamenti climatici”.
“Non solo un’importante occasione di dialogo tra i leader mondiali – aggiunge Marchese Ragona – ma anche un’opportunità unica per il territorio siciliano di mostrare le proprie potenzialità. La manifestazione ha attratto oltre 200 espositori e migliaia di visitatori, confermando la Sicilia come snodo nevralgico nel Mediterraneo per l’agroalimentare italiano e internazionale”.
Confagricoltura ha partecipato ai lavori con un proprio hub, ConfAgorà, sito nella suggestiva cornice di Largo Aretusa, e con un fitto programma di panel e talk. Confagricoltura Sicilia ha svolto un ruolo chiave nell’organizzazione di eventi significativi durante la manifestazione. Tra questi, spicca il convegno su “Siccità e cambiamenti climatici”, che si è tenuto lunedì 23 settembre presso Palazzo Vermexio, in cui si sono confrontati il Ministro per le Politiche del Mare e della Protezione Civile, Nello Musumeci, l’Assessore regionale all’Agricoltura, Salvatore Barbagallo, il Commissario straordinario all’emergenza idrica in Sicilia, Dario Cartabellotta. Un momento qualificatissimo in cui si è entrati nel vivo di una discussione strategica per la sostenibilità e lo sviluppo dell’agricoltura siciliana, condividendo progetti in essere e prospettive future all’insegna dell’innovazione e di interventi strutturali importanti, evidenziando l’importanza di politiche strutturali a medio e a lungo termine che partano dalla messa in funzione delle infrastrutture esistenti e non funzionanti, come ad esempio le ormai famose 20 dighe non operative presenti nell’Isola.
Diversi i convegni organizzati anche dalle Unioni Provinciali di Confagricoltura, come il panel sulla sostenibilità promosso da Confagricoltura Ragusa e quello su un progetto innovativo legato alla coltura di asparagi promosso da Confagricoltura Agrigento.
Prima dei tavoli di lavoro del G7, Confagricoltura ha consegnato al ministro dell’Agricoltura, della Sovranità e della Foreste, Francesco Lollobrigida, un documento in sei punti con le priorità da affrontare secondo la più antica Organizzazione degli agricoltori italiani, sottolineando la necessità di un approccio integrato per la gestione delle risorse idriche e il supporto alle pratiche agricole resilienti. La consegna è avvenuta durante la visita della delegazione delle più alte cariche dei Paesi partecipanti al G7 di Siracusa e un nutrito gruppo di rappresentanti dei Paesi dell’Africa a ConfAgorà. Una copia del documento è stata data anche al commissario europeo uscente all’agricoltura, Janusz Wojciechowski.
Confagricoltura Sicilia, dopo questa settimana intensa e proficua, continua senza sosta a lavorare fianco a fianco con le istituzioni e con gli agricoltori per affrontare le sfide presenti e future e garantire un futuro sostenibile all’agricoltura siciliana.