Venerdì scorso a Enna, presso il Polo Scientifico e Tecnologico M.A.R.T.A. dell’Università Kore, si è svolta l’VIII edizione del Premio Cambiamenti 2024 promossa dalla CNA siciliana.
Prima dell’esibizione dei partecipanti nella “pitch battle” della finale (ovvero un discorso della durata massima di 3 minuti nei quali presentare il proprio progetto) si è anche tenuta l’edizione 2024 di Next Lab: un evento ideato e presieduto dal presidente regionale dei giovani imprenditori, Gianpaolo Roccuzzo, e curato da Luca Iaia e Francesco Cuccia, rispettivamente dirigente nazionale e regionale della CNA; quest’anno incentrato sul delicato tema del passaggio generazionale.
La sfida per aggiudicarsi il biglietto per partecipare alla finale nazionale del Premio Cambiamenti 2024 è stata particolarmente impegnativa in questa edizione.
Le venticinque startup selezionate a livello regionale a partire dalle 9 provincie del terriorio, sulle settanta partecipanti, si sono sfidate davanti ad una giuria particolarmente qualificata, composta da docenti universitari, dirigenti regionali della Cna e rappresentanti di imprese di successo.
In palio per chi approda alla finale Nazionale vi sono un primo premio da 20.000 euro, e un riconoscimento di 5.000 per le Start-Up classificate al secondo e al terzo gradino del podio.
Ulteriori premi, sottoforma di voucher e servizi finalizzati ad aiutare a crescere le imprese, saranno assegnati ad altre imprese partecipanti, dal sistema Cna e dai partner.
Gran cerimoniere del meeting di Enna è stato Luca Iaia, ideatore del Premio Cambiamenti, che dopo il saluto del presidente regionale Sebastiano Battiato che ha ringraziato tutti i partecipanti e fatto loro gli auguri di un futuro radioso, ha fissato le regole di ingaggio: tre minuti per ciascuna impresa per illustrare la propria proposta.
I team hanno quindi provveduto a presentare – con i criteri previsti – i propri progetti imprenditoriali finalizzati a migliorare e a promuovere il territorio siciliano incentrati su tre temi: innovazione, sostenibilità, futuro.
A vincere è stata la proposta presentata da Space2earth (Catania), illustrata da Paola Brafa, un’azienda che utilizza i dati satellitari in orbita per creare un’agricoltura di precisione finalizzata a ridurre l’impatto ambientale.
Primi classificati
Sul podio altre due proposte innovative. Ad arrivare seconda è stata, la proposta della Bioresystem (Palermo), rappresentata da Francesco Lo Presti e Bernardo Patella che si propone di innovare la ricerca in ambito farmaceutico e biomedicale.
Secondo classificato
Ad aggiudicarsi il gradino più basso del podio, vale a dire il terzo posto, è stata la Watching Star (Enna), rappresentata da un trio composto da Elio Marrano, Salvatore Rinaldi e Giuseppe Rossini, che si propone di digitalizzare il ricordo dei defunti.
Terzi classificati
Ma queste tre sono soltanto le proposte che la giuria ha reputato le più brillanti, tra le venticinque presentate, a dimostrazione del terreno florido della Sicilia.
Menzioni speciali sono state riconosciute alla Startup di Samuele Montalto (Trapani) che si occupa di ricerca e soccorso attraverso droni, con la motivazione zero infortuni; alla Sofine (Siracusa) che produce fibre organiche, per la Top Innovation; alla Sneark (Agrigento) impegnata a produrre sneakers biodegradabili, per l’impatto sociale; e alla Dynamica (Ragusa) che sviluppa sistemi e soluzioni destinate alle aziende agricole, per la Top Digital Company per l’impatto digitale che è in grado di generare.
Il segretario regionale della Cna siciliana, Piero Giglione, che ha tirato le somme dei lavori della giornata, dopo aver ringraziato Uniocamere, Unicredit, Mazda Italia, partener dell’iniziativa, ha dichiarato di essere particolarmente soddisfatto che nell’edizione di quest’anno si siano raccolte tante idee brillanti sui temi della sostenibilità e dell’innovazione.
Ha ricordato infine che l’azienda risultata vincente, oltre a partecipare alla finale nazionale di Roma, sarà accompagnata dalla Cna e dai propri partner a crescere e ad affermarsi sul mercato. Analogo impegno sarà riservato a tutte le aziende che hanno dato vita alla sfida regionale.
Ecco alcune altre interviste realizzate a latere dell’evento: