CATANIA – Qualità dei servizi pubblici e la sicurezza urbana, elementi indispensabili per la vivibilità delle città, sono stati gli argomenti trattati nel corso della seconda lezione della Scuola di formazione per il bene comune. Relatori: Vincenzo Antonelli, docente nell’Università de L’Aquila, esperto in sicurezza urbana; il prefetto Enrico Gullotti, componente del Consiglio di giustizia amministrativa della Sicilia; Livio Gigliuto, presidente dell’Istituto Piepoli; Harald Bonura, avvocato ed esperto in servizi pubblici locali e Antonio Ragonesi, responsabile dell’ANCI sulla sicurezza urbana. Interventi moderati dal giornalista Daniele Lo Porto, dopo l’introduzione di Giuseppe Cicala, direttore della Scuola di formazione, mentre Antonio La Ferrara, presidente di Futurlab, è intervenuto con un videomessaggio. Presente Roberto Monteforte, vicepresidente di CDO Sicilia, associazione partner della Scuola. Temi trattati dal punto di vista dell’ordine pubblico, della riqualificazione urbana e del recupero sociale delle fasce a rischio. Il problema della sicurezza, reale e percepita, si riflette anche sulla partecipazione al voto. Fino a pochi anni fa, la sicurezza era in testa alla classifica delle priorità degli italiani. A distanza di qualche anno, le priorità sono altre, legate principalmente a sanità ed economia. La mancanza di sicurezza ha solo cambiato morfologia. Tre italiani su quattro si sentono al sicuro nelle loro città, ma due su tre pensano che le periferie italiane siano in una condizione peggiore rispetto al passato. Anche così si spiega la scarsa partecipazione al voto, con le periferie che votano meno delle aree centrali. Ricucire lo strappo tra centro e periferie rendendole più sicure può essere la chiave anche per contrastare la fuga dalle urne. Le domande degli studenti del Liceo Principe Umberto, del Vaccarini e del Galilei di Catania e del Benedetto Radice di Bronte hanno concluso l’incontro che si è tenuto nel Teatro Sangiorgi.
“Le città del Sud e la gestione degli investimenti per l’innovazione a valere sui fondi del PNRR”, è il tema della terza lezione della Scuola di formazione per il bene comune, organizzata da Futurlab. Appuntamento sabato 11 gennaio, alle 9, nella Sala C3 delle Ciminiere, viale Africa. Ne discuteranno: Sonia Caffù, Dirigente Ministero Economia e Finanze; Roberto Lagalla, Sindaco di Palermo (in collegamento da remoto); Massimo Alulli, Referente ANCI unità intersettoriale PNRR (in collegamento da remoto), Gianmarco Cimino, Sindaco di San Mango d’Aquino; Giovanni Spinella, Vice segretario nazionale UNSCP (Unione Segretari Comunali e Provinciali). Modera Letizia Pastore, Consulente in europrogettazione e gestione fondi PNRR.