“Educatori e insegnanti del comune di Palermo finalmente otterranno la riqualificazione, grazie all’uso delle risorse Fsc: questa la proposta del Csa-Cisal all’amministrazione comunale che consentirà a 230 dipendenti di passare dalla categoria C alla D. Una vittoria storica per i dipendenti e per il nostro sindacato”. Lo dicono Giuseppe Badagliacca, Nicolò Scaglione e Salvo Marte di Csa-Cisal.
“La nostra organizzazione sindacale ha lavorato in questi mesi per centrare l’obiettivo – spiegano Badagliacca, Scaglione e Marte – evitando inutili polemiche e trovando una soluzione concreta e realizzabile che dimostra senso di responsabilità e competenza. Il contratto nazionale del 2022 consente infatti di inquadrare educatori e insegnanti nell’area dei funzionari nei limiti delle disponibilità finanziarie del singolo ente e l’uso di risorse destinate a tutti avrebbe provocato una guerra fra lavoratori. Da qui l’idea di individuare ulteriori risorse dedicate proprio all’area della Scuola che non graveranno sulle casse comunali, svincolando somme per altri profili professionali”.
Educatori del comune di Palermo, Csa-Cisal: “Per la riqualificazione si usino fondi Fsc”
- Pubblicità -