Si inaugura domani, sabato 22 febbraio, la I° Edizione della Nutrizione e il Territorio.
L’idea nasce dall’urgenza di individuare strategie e linee guida per il trattamento dell’obesità, poiché oggi la ricerca indica con chiarezza la necessità, oltre il semplice controllo dell’intake calorico, il counseling nutrizionale si confronti con i diversi aspetti in gioco nelle scelte alimentari e nelle abitudini di vita dei pazienti inclusi i fattori emotivi e psicologici che contribuiscono all’insorgenza e al mantenimento dell’obesità, specie in età infantile e giovanile.

La semplice indicazione “mangia meno e muoviti di più”, per quanto corretta, non si è rivelata efficace per il trattamento dell’obesità e, come è noto, per l’80% dei casi in coloro che riescono a perdere peso si verifica, nel tempo più o meno brevi, un ritorno al peso corporeo precedente. La difficile prevenzione e il sereno stato di trattamento attuabile rimangono disponibili includendo approcci dietetici/comportamentali, farmacologici e chirurgici; mai risultati ancora insoddisfacenti rendono necessaria la ricerca di nuovi paradigmi e modalità più efficaci per la cura. Questa sfida è diventata uno dei principali problemi di salute pubblica a livello mondiale, con una particolare preoccupazione per la salute degli adolescenti e dei giovani, che possono essere colpiti da patologie croniche in precoce.
Un approccio multidisciplinare, una stretta collaborazione fra i vari specialisti in cui si collante è il medico di medicina generale, è il punto di partenza per poter avviare un percorso gestionale del paziente che si pone come obiettivo una vita più longeva, ma soprattutto in “Buona Salute”.
Dr. Antonino Rizzo e Dott.ssa Enza Perdicarlo
Ecco il programma completo dell’evento “La Nutrizione e il Territorio”:
