Libri. Prima a Catania, presentazione “La Venere in Autoreggenti” di Giusy Agata Caff e Teresa Giulietti 

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La Città etnea e il Teatro Massimo Vincenzo Bellini diventano il palcoscenico simbolico di una storia d’amore, dove musica classica e desiderio si fondono in una scena memorabile sulle note della “Casta Diva”


Sarà presentato a Catania, in anteprima assoluta, il libro “La Venere in Autoreggenti” di Giusy Agata Caff e Teresa Giulietti, primo romanzo della nuova collana di letteratura erotica “Anima Nuda” della casa editrice Tevere edizioni di bertoni editore. L’appuntamento è in programma Sabato 1° marzo, ore 18 villa Ardizzone, Viale Mario Rapisardi, 114. Con le autrici dialogherà la giornalista Letizia Carrara. Un evento tra parole e musiche dal vivo con la partecipazione di Agata Lo Certo,  vocalist catanese e Salvo Beat Distefano, chitarra.

La Venere in autoreggenti tratta con delicata profondità il tema dell’amore impossibile, quello che arriva inaspettato e sconvolge ogni equilibrio. La narrazione si sviluppa attraverso l’intensa storia tra Claudia, manager farmaceutica catanese e Beatriz, giovane attrice madrilena, il cui incontro casuale in un aeroporto innesca una serie di eventi che scombineranno le loro vite. La storia si muove tra Catania e Madrid. E il Teatro Bellini di Catania diventa il palcoscenico simbolico di questa storia d’amore, dove musica classica e desiderio si fondono in una scena memorabile sulle note della “Casta Diva”.

Le autrici costruiscono un’architettura narrativa che alterna momenti di intensa passione fisica a profonde riflessioni esistenziali sul desiderio di rinnovamento, la distanza geografica ed emotiva, ma anche questioni più specifiche come l’identità sessuale, la sincerità nelle relazioni e il conflitto tra realizzazione professionale e vita sentimentale. 

La Venere in Autoreggenti è un viaggio nella passione e nel desiderio di abbandono alle pulsioni più istintive, in cui i confini tra realtà e fantasia diventano sempre più sfumati ed esplora anche il tema della guarigione dopo un amore doloroso che lascia segni indelebili. Il processo di elaborazione di Claudia viene descritto con particolare sensibilità, culminando nella potente sequenza finale della scultura che si dissolve nell’acqua, simbolo di un necessario lasciar andare. Con onestà linguistica e l’impiego di un dialogo diretto e appassionato vengono esplorati profondi stati d’animo di carattere universale. Nel tessuto narrativo s’intrecciano musica, arte, profumi e letteratura che arricchiscono l’esperienza di lettura. 

“La Venere in autoreggenti” è il romanzo d’esordio Giusy Agata Caff, nata a Catania nel 1976 si diploma al liceo artistico per poi specializzarsi in restauro d’arte. Nonostante la vita l’abbia portata a fare scelte professionali diverse non ha mai smesso di alimentare la sua parte creativa.

Per Teresa Giulietti, invece nata Parma nel 1972 con una laurea in Lettere e filosofia, si tratta di una conferma del suo più lungo percorso artistico e letterario. Comincia la sua carriera come ghost writer (www.lasignorinawrite.it), pubblica romanzi e saggi per editori nazionali tra cui la Marsilio di Venezia, Edizioni della Sera di Roma, Bertoni editore di Perugia e realizza per privati biografie e romanzi di formazione. Come naturopata psicosomatico unisce in conferenze e serate benessere le tecniche di rilassamento corporeo alla scrittura emotiva per sbloccare emozioni congelate e riscrivere in maniera creativa la propria vita.  

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