Cantine Trapanesi, il “piano” anticrisi delle Cooperative

Le cantine cooperative del Trapanese fanno squadra e si muovono verso una viticultura sostenibile e legata al territorio. Con la regia di Confcooperative e Legacoop, via ad una progettualità che si muove nella direzione del partenariato, contro la crisi che mette in crisi il sistema

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“Per una viticultura sostenibile e legata al territorio” è il motto  delle Cantine Cooperative del Trapanese che, con la regia delle Associazioni del Movimento Cooperativo più rappresentative – Confcooperative e Legacoop – stanno mettendo in atto una progettualità che coinvolga tutte le cooperative del territorio.

Il progetto parte dalla consapevolezza che la carenza di produzione verificatasi a causa delle condizioni ambientali avverse e la forte competitività hanno messo in crisi il sistema. L’intervento intende anche sostenere le strutture che versano in condizione di crisi economico-finanziario e che rischiano di non restituire ai soci il giusto valore. “Preoccupadichiarano i presidenti di Confcooperative Sicilia, Gaetano Mancini e Legacoop Sicilia, Filippo Parrino –che le cooperative in crisi siano costrette a negoziare ipotesi di permanenza nel mercato accettando condizioni che non tutelano i produttori ed il loro reddito, con grave nocumento ai principi mutualistici che invece mettono in primo piano i soci conferitori. In una logica mutualistica ed aggregativa, le cantine patrimonialmente piu’ solide devono creare partenariati nell’interesse comune e nel rispetto del territorio, opponendosi alla logica speculativa che vede coinvolti gli enti in crisi. Abbiamo chiesto al Governo – concludono Mancini e Parrino – interventi legislativi sul credito e sulla promozione”.

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