Le recenti manifestazioni e assemblee spontanee tenutesi in questi giorni in quasi tutte le marinerie della Sicilia dimostrano, ancora una volta, come il settore della pesca stia attraversando una crisi forse come non mai in passato.
Diverse sono state le richieste di ascolto provenienti da più parti ma che, al momento, non sembrano trovare soluzioni adeguate alle problematiche anche perché riguardano aspetti oltre che di carattere Regionale, soprattutto Nazionale e Comunitario.
Trasmettiamo quindi richiesta di urgente incontro avanzata già lo scorso 11 marzo dalla scrivente Federazione all’Assessorato Regionale, nella quale vengono descritte le varie problematiche nonché stralcio del documento presentato da Confcooperative alla Camera dei Deputati lo scorso 13 marzo e contenente richiesta, con allegata specifica proposta di emendamento, finalizzata al rinnovo della misura credito di imposta per l’acquisto di carburante da parte delle imprese di pesca e che riteniamo, al momento, l‘unico strumento attivabile nell’immediato per contrastare, almeno in minima parte, l’attuale crisi.
Rimaniamo, quindi, speranzosi che in fase di conversione del Decreto Legge “Caro Bollette” possa trovare spazio il succitato emendamento e dare, così, una boccata di ossigeno al settore e nel frattempo cercare tutte le possibili soluzioni con le varie istituzioni interessate: Regione Sicilia, Ministero e Commissione Pesca dell’UE.
Confcooperative Fedagripesca Sicilia