Catania Microelettronica 2025: la capitale siciliana dell’hi-tech al centro delle strategie nazionali per i semiconduttori

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Giovedì 8 maggio, alle 9, l’aula magna del Polo Tecnologico dell’Università di Catania (Via Santa Sofia 102) ospiterà l’evento “Catania Microelettronica 2025”, una conferenza programmatica promossa da AEIT – Associazione Italiana di Elettrotecnica, Elettronica, Automazione, Informatica e Telecomunicazioni e dal DIEEI – Dipartimento di Ingegneria elettrica, elettronica e informatica dell’Università di Catania.

L’iniziativa, realizzata con il patrocinio della Società Italiana di Elettronica (SIE), rappresenta un momento strategico di ascolto e confronto tra le principali realtà del settore dei semiconduttori presenti nel territorio catanese, uno dei poli tecnologici più dinamici a livello nazionale e internazionale. L’obiettivo è duplice: da un lato, fare il punto sullo stato dell’arte e sulle prospettive future dell’industria della microelettronica; dall’altro, rafforzare le sinergie tra mondo accademico, ricerca e impresa.

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Catania si conferma sempre più come il cuore pulsante dell’Etna Valley, ecosistema produttivo e scientifico tra i più dinamici d’Europa nell’ambito dei semiconduttori. La città vanta una concentrazione unica di centri di ricerca, imprese multinazionali e startup tecnologiche, nonché una forte sinergia con il sistema universitario. In questo contesto, l’evento dell’8 maggio si propone come piattaforma di dialogo tra il mondo accademico, le istituzioni e i principali attori industriali, pubblici e privati, operanti nel settore, sottolineando in questo senso il ruolo strategico che l’Ateneo riveste come motore di innovazione, formazione avanzata e trasferimento tecnologico, a servizio dello sviluppo economico e industriale della Sicilia.

La conferenza sarà inaugurata dai saluti istituzionali del rettore Francesco Priolo, del direttore del Dieei Giovanni Muscato, della presidente della sezione catanese di Aeit Fina Bonaventura, dei professori Bruno Andò e Alfio Dario Grasso, presidenti rispettivamente dei Corsi di Laurea in Ingegneria Elettronica e in Electronic Engineering, e del prof. Salvatore Pennisi, Ordinario di Elettronica.

Seguiranno gli interventi di rappresentanti delle aziende e degli enti di ricerca più rilevanti nel settore tutte presenti con sedi o attività operative sul territorio etneo: Emilio Caruso (Advantest), Giuseppe Patti (Analog Devices), Salvatore Lombardo (Cnr-Imm), Edoardo Marchica (Nexperia), Domenico Cristaudo (NXP Semiconductors), Piermaria Siciliano (Renesas Electronics), Felice Catania (STMicroelectronics), Giuseppe Sensini (Synergie CAD), Massimo Mastrocola (Technoprobe).

Insieme ai ricercatori e agli studenti dei corsi di laurea triennale in Ingegneria Elettronica e magistrale in Electronic Engineering, questi attori discuteranno delle innovazioni in corso, delle tecnologie emergenti, delle sfide globali e degli investimenti in programma, anche alla luce delle recenti strategie europee sulla sovranità tecnologica e sulla resilienza delle filiere produttive. I loro contributi offriranno un ampio spettro di prospettive sull’evoluzione delle tecnologie, sulle nuove sfide della progettazione e produzione di dispositivi a semiconduttore, nonché sulle esigenze in termini di formazione e competenze per affrontare il futuro. La presenza di alcuni dirigenti scolastici e di referenti per l’orientamento delle scuole secondarie superiori del territorio conferma inoltre la volontà di estendere la cultura tecnico-scientifica e di orientare le nuove generazioni verso i mestieri del futuro.

La mattinata si concluderà con una tavola rotonda moderata da Agostino Galluzzo, che darà spazio a un confronto dinamico tra i relatori e il pubblico, favorendo un dibattito aperto su temi strategici come la sostenibilità, la supply chain, l’innovazione nei materiali e le opportunità offerte dal PNRR e dai programmi europei per la microelettronica.

Catania Microelettronica 2025 sarà quindi non solo un’occasione di aggiornamento tecnico, ma anche un importante momento di riflessione strategica sul futuro di un comparto industriale vitale, che da Catania guarda al mondo con progetti ambiziosi e investimenti multimilionari. Tra le priorità, la formazione di competenze altamente specializzate, l’attrazione di nuovi capitali e il rafforzamento delle collaborazioni pubblico-private, nella consapevolezza che la microelettronica è oggi una delle chiavi decisive per la sovranità tecnologica, la transizione ecologica e la competitività industriale dell’Europa. L’Etna Valley, ecosistema ricco di know-how, capace di attrarre investimenti e talenti da tutto il mondo grazie anche al ruolo catalizzatore dell’Università di Catania, si candida dunque a essere protagonista di questa sfida globale.

La conferenza “Catania Microelettronica 2025” si inserisce dunque in un percorso di crescita e consolidamento del ruolo della città come hub di riferimento per l’innovazione tecnologica. Un appuntamento imperdibile per addetti ai lavori, studenti, ricercatori e decisori pubblici interessati a una visione integrata e aggiornata del futuro della microelettronica.

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