Nel laboratorio di Davide Scancarello: quando il torrone diventa simbolo identitario – Eccellenze Siciliane

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Proseguono gli appuntamenti di Hashtag Sicilia con la rubrica Eccellenze Siciliane: la serie di interviste ed incontri attraverso i quali vi portiamo a conoscere varie realtà imprenditoriali (e artistiche) d’interesse del nostro territorio.

Negli ultimi episodi di questo format vi abbiamo condotto nel cuore del tessuto imprenditoriale di Lentini e all’interno di due aziende fondamentali per quella zona, la J.P Filtri di Salvatore Brancatelli e la Metalmeccanica Russo di Innocenzo Russo; ma nella puntata di questa sera ci sposteremo fino ad arrivare nelle zone centrali della nostra Sicilia, a Caltanissetta.

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Contesto storico e geografico: il capoluogo nisseno

La città di Caltanissetta ha origini antichissime: basti pensare che i suoi primi abitanti furono i Sicani nel XIX secolo a.C.

Nell’Ottocento, grazie alla presenza di vasti giacimenti di zolfo, conobbe un significativo sviluppo industriale, tanto da fargli conquistare l’appellativo di “Capitale mondiale dello Zolfo” e, l’apertura nel 1862 del primo Istituto minerario d’Italia.

Negli anni Trenta visse un periodo di grande fermento culturale e politico, animato da uomini lungimiranti come il libraio-editore Salvatore Sciascia, e da intellettuali del calibro di Vitaliano Brancati, Rosario Assunto, Luigi Russo, Leonardo Sciascia ed uomini politici di straordinaria intelligenza e spiccata moralità come Peppino Alessi ed Emanuele Macaluso. Questo fermento culturale che gli valse l’appellativo di ” Piccola Atene “.

Tramontata l’epoca dello sfruttamento dello zolfo, a Caltanissetta, la città dove aveva sede il gruppo Averna, celebre per la produzione dell’Amaro, si sviluppano alcune produzioni agricole come quelle del mandorlo, del pistacchio e della produzione del miele di sulla; e l’artigianato. Un comparto, questo, che ha spaziato dalla produzione di pipe, ai prodotti dell’arte pasticcera e del torrone in particolare.

Il torronificio Tentazioni e Sapori SRL di Davide Scancarello

Ed è proprio in questo contesto, e in luogo così ricco di tradizione dolciaria, che nasce l’azienda Tentazioni e Sapori SRL di Davide Scancarello, una realtà che fà del torrone non solo un prodotto, ma un simbolo identitario.

L’azienda è nata oltre dodici anni fa come “un’avventura verso l’ignoto” del suo fondatore, che ha scelto di mettersi in proprio dopo un’esperienza da dipendente in uno storico torronificio della città. Portandosi dietro il suo bagaglio di esperienze Davide è riuscito ad innovare e ad innovarsi, rispettando però la semplicità delle origini: il torrone prodotto dalla sua impresa contiene infatti solo mandorle, pistacchi e miele. Tre ingredienti, dieci ore di cottura e una passione autentica che hanno conquistato 38 Paesi nel mondo!

Ma Tentazioni e Sapori non va analizzata chiaramente solo dal punto di vista dei numeri e dell’export che riesce a produrre. Va anche ricordato infatti che il suo torrone è l’unico in Italia riconosciuto come Presidio Slow Food grazie ad una ricetta che rinuncia a zucchero, glucosio e albume per esaltare la purezza degli ingredienti locali.

Nel laboratorio inoltre si lavora ancora a mano: cotture lente, taglio manuale, incarto artigianale. Infine accanto al torrone, non mancano altre produzioni come quella di cassate, frutta martorana, e tanto altro…

Per conoscere questa realtà più nel dettaglio non ci resta che darvi appuntamento alle ore 20.00 con la nostra prima visione trasmessa sulla nostra pagina Facebook, sul nostro canale Youtube, e sui nostri altri canali social. Non mancate!

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