Camera di Commercio del Sud Est, Cristina Busi (Confindustria Catania): “Stallo intollerabile, commissariamenti senza fine, le imprese chiedono risposte”

Camera di commercio di Catania
La Camera di commercio di Catania
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“A oltre due anni dall’inizio del commissariamento della Camera di Commercio del Sud Est, ci troviamo ancora in una situazione di stallo insostenibile. Questo immobilismo non è più tollerabile: rappresenta un grave danno per le imprese e per il nostro territorio, che meritano istituzioni efficienti e pienamente operative.

Nonostante la buona volontà e le rassicurazioni del Governatore Renato Schifani, che già da tempo ha indicato il 31 agosto come termine per concludere le procedure di rinnovo, l’impegno sembra destinato a essere disatteso. Ci chiediamo: cosa impedisce ancora l’avvio del processo di rinnovo? Perché si sta ritardando la pubblicazione dell’avviso? Queste sono domande che meritano risposte immediate e trasparenti. La Sicilia non può continuare a essere una terra di commissariamenti infiniti, con commissari dotati di ultra poteri e mandati senza fine.
Questa cronica situazione di straordinarietà ha ripercussioni dirette sulla gestione della Sac, la società che amministra l’aeroporto di Catania, infrastruttura cruciale per la mobilità e il turismo dell’Isola. La governance della Sac attende un rinnovo, mentre la Camera di Commercio, che ne detiene la maggioranza delle quote, è ancora commissariata. Questo perpetua un clima di sfiducia e insofferenza verso uno schema che si ripete, frenando lo sviluppo di un territorio che vuole liberare il proprio potenziale.

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Confindustria Catania vuole essere chiara e inequivocabile: non abbiamo alcun interesse a ricoprire ruoli nella società di gestione dell’aeroporto. La nostra unica preoccupazione è che questa infrastruttura strategica sia amministrata in modo efficiente, trasparente e con una visione di crescita. Le imprese siciliane non chiedono posti di comando, ma pretendono un’amministrazione seria, guidata da figure capaci e competenti, in grado di valorizzare al meglio un asset fondamentale per il nostro territorio.
Rinnoviamo quindi l’appello al presidente Schifani, che ha dimostrato attenzione verso le ragioni delle categorie produttive: eserciti tutta la sua influenza per sbloccare questa impasse e per accelerare il rinnovo degli organi camerali.

Le imprese siciliane chiedono rispetto e risposte concrete. È tempo di passare dalle parole ai fatti. L’immobilismo sta penalizzando il futuro della nostra regione. È il momento di dimostrare con azioni tangibili la volontà di cambiare rotta”.

Dichiarazione di Cristina Busi Ferruzzi, presidente di Confindustria Catania

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