Tutela del lavoro e della legalità, la Cisl di Catania incontra il nuovo prefetto Signorello 

Decreto regionale Stress termico: chiesta la convocazione dell’Osservatorio provinciale sulla Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro

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Tutela della salute dei lavoratori esposti a temperature elevate e della sicurezza del personale sanitario dell’emergenza, lotta al caporalato e al lavoro irregolare. Sono i principali temi affrontati nel primo incontro ufficiale tra la Cisl e il nuovo prefetto di Catania, Pietro Signorello. 

Presso la sede della Prefettura, per il sindacato etneo erano presenti il segretario generale Maurizio Attanasio, il segretario territoriale Rosario Portale, i segretari generali provinciali di categoria Giuseppe Famiano (Filca, federazione edili), e Alfio Turrisi (Fai, federazione agroalimentari).

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«Abbiamo apprezzato la grande disponibilità del Prefetto e l’interesse comune a costruire un percorso di collaborazione solido e orientato alla tutela del lavoro, della legalità, dei diritti dei lavoratori e della coesione sociale nel nostro territorio» ha dichiarato Attanasio.  

Stress termico

La Cisl ha chiesto la convocazione dell’Osservatorio provinciale sulla Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro, già istituito presso la Prefettura di Catania, per un monitoraggio puntuale sull’applicazione del decreto regionale, che dispone la sospensione dei lavori nelle ore centrali della giornata per contrastare i rischi legati alle ondate di calore, «particolarmente pericolose nei settori più esposti come l’edilizia e l’agricoltura, dove i lavoratori operano in condizioni spesso proibitive durante l’estate». 

Caporalato e lavoro irregolare

Focus particolare sul caso di contrada Ciappe Bianche a Paternò, dove da tempo si registrano gravi episodi di sfruttamento, su cui la Cisl ha più volte acceso i riflettori. 

Aggressioni in sanità

«Preoccupa la questione delle aggressioni al personale del primo soccorso e dell’emergenza urgenza – aggiunge Attanasio – sempre più esposto a situazioni di rischio in un contesto lavorativo e sociale complesso e spesso privo di adeguate tutele. Occorre un impegno condiviso per costruire una cultura di prevenzione e corresponsabilità tra istituzioni, sindacati, soggetti pubblici e imprese. La Cisl, con le Federazioni dei Medici e della Funzione Pubblica ha avviato una campagna di sensibilizzazione, ma occorre anche la collaborazione delle strutture ospedaliere e delle istituzioni del territorio».

Appalti e affidamenti

Infine, la Cisl ha rilanciato la proposta di sottoscrivere accordi di legalità applicabili per gli appalti di tutte le opere infrastrutturali, agli accreditamenti e affidamenti di servizi pubblici in provincia di Catania. L’obiettivo è garantire il pieno rispetto dei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro, il contrasto al dumping salariale e contrattuale, la tracciabilità dei subappalti e l’adozione di misure efficaci in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, assicurando condizioni dignitose per tutti i lavoratori coinvolti. 

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